Istituto Giapponese di Cultura presenta "Duo Todoroki" in un concerto di flauto e tamburo giapponese

23-10-2018 11:29 -

GD - Roma, 23 ott. 18 - L'Istituto Giapponese di Cultura presenta "Duo Todoroki" in un concerto di flauto e tamburo giapponese. L'evento è in programma martedì 30 ottobre, alle ore 19.00 in Via A. Gramsci, 74, con ingresso libero.
Unendo le sonorità di flauto e tamburo, due degli strumenti più semplici e primordiali, il duo Todoroki – combinazione di personalità musicali che si muovono con disinvoltura tra la tradizione musicale giapponese classica e contemporanea – si esibisce in un concerto in cui delicatezza, energia, fascino intrigante e gioiosità dell’esecuzione mirano a mantenere viva la giapponesità della musica.
Koji Kishida suona il flauto shinobue e il flauto nohkan. Nato nella prefettura di Kanagawa e cresciuto in campagna, fin da piccolo sviluppa molta familiarità con la musica. Studia composizione e arrangiamento al Senzoku Gakuen College of Music e si specializza in shinobue e nohkan con il maestro Yoshihiro Karino. Lo stile dei suoi spettacoli e le peculiarità dei suoi brani originali, da cui emerge tutto lo spirito giapponese di cui sono pregni, gli hanno sempre garantito un grande successo di pubblico ovunque, dall’Asia all’Europa. Oltre agli strumenti tradizionali giapponesi, si esibisce anche con diversi strumenti occidentali e nella danza budoh. Il 27 novembre del 2016 è uscito il suo secondo album, “En”. http://kojikishida-fue.com
Nato a Yokohama, Shingo intraprende lo studio dei tamburi giapponesi in prima elementare e nel 2011 inizia la sua attività come solista. Tra i migliori otto percussionisti del paese, si esibisce in Giappone e all’estero riscuotendo ovunque enorme successo. Nel 2015 esce il suo primo album, Gold rush, cui segue un tour in America centrale. Quell’anno suona in concerto con il gruppo maschile di idol Arashi al Tokyo Dome, unico musicista a esibirsi con strumenti tradizionali giapponesi.
A febbraio 2016, con il gruppo Kenmatai! (danza con la spada, marimba e taiko) per un mese si esibisce in un dinner show quotidiano presso l’hotel Sun Hatoya della città di Ito. Nello stesso anno forma la Samurai J Band insieme ad altri tre musicisti di strumenti tradizionali (shamisen, shakuhachi e koto a 25 corde) e nel 2017 esce il loro primo album, The Zen, i cui brani sono stati usati in un noto programma tv giapponese.
La sua vasta attività lo porta a esibirsi non solo in spettacoli con strumenti orientali e occidentali, ma anche accompagnando performance di danza, kendama, marionette, calligrafia.


Fonte: Redazione