Italia-USA: confermata missione di Washington a Roma "Italia partner cruciale"

21-10-2018 15:41 -

GD - Washington, 21 ott. 18 - A metà novembre una missione del Governo di Washington DC sarà in Italia. "La missione rientra nell'ambito dei regolari incontri diplomatici tra i due Paesi": con queste parole un funzionario del dipartimento di Stato americano ha infatti confermato all'AGI l'arrivo a Roma di una delegazione "di alto livello" del Ministero degli Esteri degli USA, per incontri riservati con rappresentanti del governo Lega-M5s. Lo riferisce la giornalista Rita Lofano, corrispondente dell'AGI da Washington DC.
Tra i dossier più caldi, il rinnovo delle sanzioni UE contro la Russia, in scadenza il 31 gennaio. Il vice premier, Matteo Salvini, parlando mercoledì a Mosca, aveva definito le sanzioni "assurdità costate all'Italia miliardi di euro".
Il 13 e 14 dicembre prossimi il Consiglio Europeo sarà chiamato a decidere se confermare o meno le misure adottate dall'UE contro la Russia nel 2014 in seguito alla crisi ucraina.
- Italia "partner cruciale" per gli USA - Ufficialmente, l'amministrazione americana non manifesta preoccupazioni e non commenta la programmata missione che servirebbe a convincere il governo italiano a mantenere i provvedimenti contro la Russia. "L'Italia e' uno dei più stretti alleati degli Stati Uniti, con il quale collaboriamo su un'ampia gamma di questioni politiche, economiche e in materia di sicurezza", ha spiegato all'AGI un portavoce del dicastero guidato da Mike Pompeo, interpellato dopo le dichiarazioni di Salvini a Mosca.
"L'Italia è un partner cruciale nell'impegno per portare stabilità e prosperità in Afghanistan e un importante membro della coalizione per sconfiggere l'Isis".
- Salvini presto in USA, con Washington "contatti cordiali e continui" - Il vice premier Salvini andrà "in Israele e a Washington molto presto ma non è ancora stata fissata una data", rassicurano fonti del Viminale, parlando di "contatti cordiali e continui con l'ambasciata USA".
Nell'ambito della missione di alto livello a Roma del Dipartimento di Stato americano, per ora non sono previsti incontri con il ministro dell'Interno Salvini, spiegano all'AGI le stesse fonti del Viminale, "ma se ci sarà l'occasione sarà un piacere".
- Non è il momento di cancellare le sanzioni contro Mosca - Lo stato delle relazioni tra Stati Uniti e Italia per ora "è in buona forma", ma se Roma dovesse formalmente rompere sulla Russia con i partner occidentali (USA e UE) allora diventerebbe "una preoccupazione" per Washington e certamente l'impatto sull'alleanza "sarebbe negativo". Lo ha sottolineato il prof. Richard J. Stoll, della Rice University, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, esperto di conflitti internazionali, Difesa e terrorismo nonché membro del Baker Institute, l'influente 'think thank' fondato dall'ex segretario di Stato, James Baker, che ne e' presidente onorario.
"Non è proprio il momento per l'Italia di pensare a porre fine alle sanzioni contro la Russia", ha avvertito Stoll citando il recente attacco hacker all'Opac, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, attribuito a Mosca.
"Oltre alle questioni che hanno portato alle attuali misure restrittive e alle interferenze di Mosca nelle elezioni presidenziali USA del 2016, si registra il recente incidente degli agenti olandesi che hanno scoperto spie russe che tentavano di hackerare il sistema wifi dell'Opac all'Aja", ha osservato ancora Stoll, "e la campagna di attacchi informatici lanciata in tutte le parti del mondo".


Fonte: Redazione