La Repubblica di Moldavia tra placche tettoniche geopolitiche

16-03-2023 09:09 -

GD – Chişinău, 16 mar. 23 - I recenti avvenimenti nella Repubblica di Moldavia mostrano sempre più chiaramente che il Paese sta cercando di distaccarsi decisamente dalle influenze della Federazione Russa. Così, il 2 marzo scorso il Parlamento di Chisinau ha chiesto a Mosca di cessare tutte le azioni militari in Ucraina, la Repubblica di Moldavia si è unita così alla comunità internazionale nel condannare le aggressioni della Federazione Russa. Un tema che ha diviso la società nella Repubblica di Moldavia negli ultimi 30 anni è stato quello della definizione della lingua ufficiale. Nella costituzione di questo stato è chiamata "lingua moldava".
Di recente, la maggioranza parlamentare di Chişinău ha introdotto un progetto in base al quale la lingua ufficiale sarebbe chiamata "lingua rumena". Questo rappresenta un passo importante per chiarire una questione delicata che è stata a lungo utilizzata dalla propaganda russa.
Va sottolineato che anche l'ambiente accademico nella Repubblica di Moldavia si è espresso a favore della denominazione "lingua rumena". Come si vede, la Repubblica di Moldavia è soggetta a una vera e propria guerra ibrida da parte della Federazione Russa, che mira a deviare il corso europeo di questo Paese.
Il metodo delle manifestazioni seriali è utilizzato dalla propaganda filo-russa per destabilizzare l’ordine legale. Diversi tentativi di questo tipo sono già avvenuti, ma le autorità di Chişinău sono riuscite a bloccare le azioni sovversive degli agenti di Mosca.
La manifestazione del 12 marzo, attraverso la quale gli organizzatori speravano di rovesciare l'attuale governo, si è rivelata incapace di generare la necessaria massa critica tra la popolazione. I cittadini moldavi, nella loro stragrande maggioranza, hanno capito che le forze che guidano le proteste sono compromesse. Prima della manifestazione del 12 marzo, infatti, le autorità moldave avevano annunciato di essere riuscite a smantellare un gruppo di agenti filorussi che intendevano provocare violenze. Sono stati identificati collegamenti con individui del gruppo mercenario "Wagner". La polizia ha anche affermato che i provocatori si sarebbero organizzati in dieci gruppi per attaccare le istituzioni statali durante le proteste.
Un aspetto rilevante è il fatto che i tentativi di destabilizzazione filorussi nella Repubblica di Moldavia sono al centro dell'attenzione dell'Unione Europea e degli Stati Uniti. La Repubblica di Moldavia è molto importante per la sicurezza della Romania e dell'Unione Europea, pertanto la situazione sarà iscritta all'ordine del giorno del Parlamento Europeo e verrà adottata una risoluzione al riguardo. Sarà sicuramente un altro messaggio attraverso il quale la comunità europea dimostrerà il proprio sostegno alla Repubblica di Moldavia.

Antoniu Martin
storico e analista politico

Fonte: Antoniu Martin