Ucraina: a Brovary inaugurato Paece Village donato da donatori italiani

13-03-2023 16:20 -

GD - Kyiv, 13 mar. 23 - In Piazza della Libertà nella città di Brovary (Kyiv), si è svolta oggi l'inaugurazione del "Peace Village”, uno spazio multinazionale e rifugio climatico a servizio della popolazione civile, progettato dall'arch. Mario Cucinella e donato a Brovary dal Movimento Europeo Azione Nonviolenta MEAN, insieme con un pool di imprese italiane. Da parte ucraina, il progetto è stato curato dalla Fondazione di beneficenza internazionale di Serhii Malyk "Free Spirit of Ukraine" e Kyiv Municipal Motor Car Club con il sostegno dell'Amministrazione statale del distretto di Brovary della regione di Kyiv e del Consiglio comunale di Brovary. All'evento di inaugurazione sono stati invitati Volodymyr Maibozhenko, capo della Brovary RDA della regione di Kyiv; Ihor Sapozhko, sindaco di Brovary, e rappresentanti del MEAN e delle aziende italiane che hanno finanziato questo progetto.
L'area del complesso è di 300 m. "Peace Village" è stato disegnato ricalcando il simbolo circolare del segno della pace, come monumento vivo “alla speranza”. Nelle casette calde e ben attrezzate, i bambini possono giocare e studiare, le persone possono incontrarsi, leggere, caricare le batterie di telefoni o tablet o semplicemente riscaldarsi o ricevere altro aiuto necessario. Questo piccolo “Villaggio della pace" è dotato di due stufe, un generatore donato da Base Italia e 16 mini generatori solari, per portare anche esempi chiari di transizione ecologica. La costruzione della Città della Pace era iniziata lo scorso 6 febbraio.
"È stato sorprendente vedere quanta passione gruppi numerosi di uomini ucraini, sia operai specializzati del comune che tanti volontari, hanno messo nell’issare in fretta il loro segno di pace rivolto al mondo intero", hanno sottolineato in una dichiarazione i portavoce del MEAN, "giovani ed adulti impegnati attivamente nella resistenza sul fronte militare e nella ricostruzione del loro paese. Qui in Ucraina abbiamo visto la determinazione degli ucraini e la loro determinazione a vincere. Resistono e restano sulle loro terre perché vogliono vivere e si identificano come persone pacifiche che vogliono la libertà per i loro figli, anche a costo delle loro vite adulte".
"Sono sinceramente grato ai nostri amici italiani per il loro aiuto all'Ucraina e la loro fiducia nella nostra Fondazione", ha detto Serhii Malyk, fondatore dell’omonima fondazione. "Questa nostra lotta per la libertà ha unito tutte le persone preoccupate e coraggiose di tutto il mondo che credono nella libertà, nella democrazia e in un mondo libero. Sono sicuro che la cooperazione tra la nostra Fondazione e il Movimento MEAN decollerà e insieme saremo in grado di portare molti benefici all'Ucraina".
“È intenso il sentimento che accompagna un progetto come questo: nella sua semplicità esprime una forza credo unica", ha affermato l'arch. Cucinella. "E l’impegno che lo ha accompagnato, l’entusiasmo per il suo completamento dimostrano, anche in questo caso, in una situazione così assurda, quanto le persone chiedano la possibilità di stare insieme, di avere un luogo nel quale potersi riunire. Ho pensato, per questa che è una piccola architettura a tre strutture, al simbolo universale della pace: perché l’architettura, che vuol dire costruire - insieme ad altri - qualche cosa che tutti potranno usare, qualche cosa intorno alla quale poi potrà nascere anche altro, è e deve poter essere un segno di pace”.


Fonte: Redazione