Accademia Ungheria: mostra d’arte contemporanea “Vangelo 21”

06-03-2023 12:47 -

GD – Roma, 6 mar. 23 – L’Accademia d’Ungheria di Roma ha annunciato che giovedì 9 marzo, alle ore 19.30, nella Galleria del Palazzo Falconieri, si terrà il vernissage della mostra d’arte contemporanea intitolata “Vangelo 21”, di cui è curatore Áron Herbert. Artisti espositori: Zsolt Asztalos, Imre Bukta, Lajos Csontó, Miklós Erhardt, Viola Fátyol, Pál Gerber, Márta Fehér, Mariann Imre, Ilona Lovas, Erik Mátrai, Sára Richter, Lellé Szelley.
La collezione e mostra d'arte contemporanea “Vangelo 21” è il risultato di un'impresa unica. I proprietari della collezione Levente Kovács e Tímea Kovács-Szabó con la cura di Zsolt Petrányi hanno creato una collezione privata tematica a, il cui scopo è interpretare e divulgare il Vangelo con opere d'arte che riflettono il presente. Attraverso le opere esposte possiamo avere un'idea non solo di ciò che le singole interpretazioni degli artisti aggiungono alle storie del Vangelo, ma anche di come l'arte contemporanea del XXI secolo veicola le idee universali.
Il punto di partenza per gli artisti del Vangelo 21 è stato il testo dei quattro Vangeli. Il curatore e i proprietari hanno diviso le scene degli insegnamenti, dei miracoli, delle riflessioni e della storia della sofferenza in
1+12 sezioni, tra le quali i creatori potevano scegliere liberamente quella a loro più consona.
Al vernissage seguirà il concerto del Coro Maschile Sant’Efrem con pezzi di musica laica e sacra. Il coro si esibisce spesso nei festival ungheresi e internazionali e svolge regolarmente il suo servizio nelle liturgie greco cattoliche. Il coro, fondato due decenni fa dal cantore e maestro di coro Tamás Bubnó nel 2006 nel Festival Internazionale di Arte Sacra Ortodossa Hajnówka ha vinto il primo premio.
Nel 2010 anche una rinomata rivista internazionale specializzata ha conferito il suo premio a questo coro. Il loro obiettivo è far sentire in maniera autentica i tesori musicali delle chiese di rito bizantino dell’Ungheria e dell’Europa Centro-Orientale. Nei loro concerti si possono sentire anche pezzi moderni europei come anche opere di Ferenc Liszt, Béla Bartók, Zoltán Kodály e György Ligeti. Il coro si è esibito varie volte in tanti paesi d’Europa, ma hanno avuto concerti anche nell’America del Sud.
Ingresso libero.

Fonte: Redazione