Ambasciatore della Repubblica di Croazia, Jasen Mesić , dal presidente della Regione Molise

13-10-2018 19:37 -

GD - Campobasso, 13 ott. 18 - Visita ufficiale in Molise dell´ambasciatore in Italia della Repubblica di Croazia, Jasen Mesić. A Palazzo Vitale di Campobasso il diplomatico croato è stato ricevuto dal presidente della Regione Molise, Donato Toma. Il rappresentante diplomatico è in Molise, insieme ad una delegazione del suo Paese, per partecipare a «Molizaiko3», il terzo raduno della diaspora croata in Italia che, in due giorni, propone un calendario di eventi nei paesi di San Felice del Molise, Tavenna, Acquaviva Collecroce.
Nel corso dell´incontro, definito franco e cordiale, il presidente Toma ha ricordato all´ambasciatore gli ottimi rapporti che intercorrono tra il Molise e la Repubblica di Croazia, sottolineando come gli stessi si siano intensificati e siano diventati più frequenti da quando nel 2006 è stata costituita l´Euroregione Adriatico-Ionica.
Attualmente sono una decina i progetti attivi che coinvolgono la Regione Molise e i partner croati. Attività comuni di governance istituzionale, turismo, valorizzazione del patrimonio culturale, gestione dei rischi e della protezione civile, ambiente, trasporti e politiche del mare.
«Ci aspettiamo dalla seconda call del Programma Adrion e, soprattutto, dalle due call del Programma Italia-Croazia, un ulteriore salto di qualità», ha sottolineato il governatore Toma. Particolare rilievo e importanza assume, poi, la strategia per la Macroregione Adriatico-Ionica denominata EUSAIR, adottata dalla Commissione europea nel 2014.
«Siamo molto interessati a questa strategia», ha detto ancora Toma, «i cui obiettivi sono perfettamente coincidenti con quelli del nostro territorio. Un maggiore benessere economico e sociale della Macroregione, e quindi anche del Molise, declinato attraverso la crescita e la creazione di posti di lavoro, il miglioramento della attrattività, della competitività e della connettività, la preservazione dell´ambiente e la garanzia di ecosistemi marini e costieri, sani ed equilibrati».


Fonte: Redazione