Ambasciata di Slovacchia presenta libro "Dubček. Il socialismo della speranza. Immagini della Primavera cecoslovacca" di Francesco Leoncini

12-10-2018 16:29 -

GD - Roma, 12 ott. 18 - L´ambasciata di Slovacchia a Roma presenta il volume
"Dubček. Il socialismo della speranza. Immagini della Primavera cecoslovacca", del prof. Francesco Leoncini, edito da Gangemi Editore. L´illustrazione del libro si terrà giovedì 25 ottobre 2018 alle 17:00 nella Sala Mostre e Convegni del Gangemi Editore International, in via Giulia 142 a Roma.
"Dubček. Il socialismo della speranza. Immagini della Primavera cecoslovacca" contiene una sessantina di foto di raro impatto emotivo, corredate da testi esplicativi e scritti dell´epoca, il volume fa rivivere l´appassionante atmosfera di attesa e di ricerca di cambiamento che animava la società cecoslovacca nei mesi tra il gennaio e l´agosto 1968.
Il libro non tralascia d´altra parte di documentare il trauma dell´invasione e contiene la cronologia degli eventi e una bibliografia essenziale. Per originalità interpretativa e ideazione editoriale questo lavoro si differenzia nettamente dalla pubblicistica che periodicamente, a ogni scadenza, si ripresenta più per ricordare il dramma e le conseguenze dell´intervento sovietico che la carica innovativa dell´esperimento in atto tra Praga e Bratislava e la bruciante attualità di quelle aspirazioni profonde.
Il prof. Francesco Leoncini, autorevole studioso della storia e della realtà politica dell´Europa centrale, è membro onorario della Masarykova Spolecnost [Società Masaryk] di Praga e socio della Deutsche Gesellschaft für Osteuropakunde di Berlino. Si è occupato di minoranze e autodeterminazione con particolare riferimento all´ex Cecoslovacchia. Dagli anni ´70 ha parallelamente sviluppato i suoi interessi sui movimenti alternativi al sistema sovietico ed è uscito nel 1989 con i due volumi "L´opposizione all´Est 1956-1981" e "Che cosa fu la Primavera di Praga"? Nel 2008 ha dato vita all´opera collettanea Alexander Dubcek e Jan Palach. Protagonisti della storia europea, al quale è seguito nel 2011 L´Europa del disincanto. Dal ´68 praghese alla crisi del neoliberismo, entrambi con Rubbettino Editore.
Alla ricerca delle radici del dissenso cecoslovacco, Leonicni ha recuperato la figura del fondatore dello Stato e primo presidente, Tomáลก Garrigue Masaryk, e ne ha tradotto il suo scritto programmatico del 1918, "La Nuova Europa", che ha importanti risvolti in ambito geopolitico e affinità con il pensiero mazziniano. Ha insegnato storia dei Paesi Slavi e storia dell´Europa Centrale all´Università Ca´ Foscari di Venezia.


Fonte: Redazione