Amb. Sequi incontra omologa belga, amb. Gentzis

23-01-2023 16:16 -

GD - Roma, 23 gen. 23 - Il Segretario Generale della Farnesina, Amb. Ettore Sequi, ha ricevuto oggi la sua omologa belga, Theodora Gentzis, nel quadro delle periodiche consultazioni bilaterali tra i due Ministeri degli Esteri.
L'incontro ha confermato la forte convergenza di vedute e di valori con un partner economico di crescente importanza per il nostro Paese. L'interscambio italo-belga ha infatti raggiunto risultati senza precedenti, collocando il Belgio al settimo posto in assoluto tra i mercati di sbocco delle merci italiane.
L'Amb. Sequi e l'Amb. Gentzis hanno sottolineato l'eccellente stato delle relazioni, l'intensità del dialogo politico e la solidità dei legami economici, culturali e tra società civili – questi ultimi favoriti dai circa 300mila connazionali italiani residenti.
I due Segretari Generali hanno concordato di favorire lo scambio di visite e incontri ad ogni livello e di rafforzare ulteriormente il solido partenariato economico-commerciale, nel quadro dei due PNRR, con attenzione prioritaria alle sinergie su transizione ecologica, tecnologica e digitale. Al riguardo, l'Amb. Sequi ha sottolineato la priorità attribuita dall'Italia alla candidatura di Roma Expo 2030 quale opportunità di crescita e visibilità anche per il Belgio.
I due Segretari Generali hanno rinnovato la ferma e convinta condanna dell'aggressione russa ai danni dell'Ucraina, reiterando l'importanza del coordinamento tra i partner euro-atlantici a sostegno del popolo ucraino e della resilienza delle infrastrutture nel Paese.
Nella prospettiva del Consiglio Europeo straordinario di febbraio, i due Segretari Generali hanno passato in rassegna i dossier al centro dell'agenda UE: dal raccordo tenuto nel negoziato sul tetto al prezzo del gas all'impegno a favore di un'autonomia strategica europea che sappia coglierne le opportunità in ambito industriale, scientifico e securitario.
Sul tema migratorio, Sequi e Gentzis hanno convenuto sulla necessità di un'azione congiunta a livello UE che possa riportare l'entità dei flussi migratori a numeri più gestibili per gli Stati membri, con condivisione di oneri e solidarietà. L'incontro ha ribadito come rimanga essenziale rafforzare l'impegno comune in materia di dimensione esterna, rilanciando la cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori.

Fonte: Ministero degli Esteri