Germania: celebrato a Villa Aimone con 1200 invitati il Giorno dell´Unità Tedesca

04-10-2018 01:47 -

GD - Roma, 4 ott. 18 - C´erano circa milleduecento invitati al ricevimento offerto dall´ambasciatore tedesco Viktor Elbling e Nuria Sanz a Villa Almone per celebrare il Giorno dell´Unità tedesca. Politici, esponenti del mondo dell´economia, della cultura, della comunicazione: "Mai vista un´affluenza così numerosa", il commento più ripetuto. Ospite d´onore, in rappresentanza del governo italiano, il ministro dell´Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, che si è ritrovato in compagnia di due ex presidenti del Consiglio, Mario Monti e Paolo Gentiloni, e del sen. Pierferdinando Casini.
L´ambasciatore Elbling, a Roma da circa un mese, ha spiegato in perfetto italiano di essere "felice, onorato e molto fortunato" di rappresentare il suo Paese in Italia perché "c´è una parte italiana di me, la mia mamma è italiana, vive in Italia" e quindi la mia a Roma sarà "una relazione diplomatica ma è anche una relazione di cuore".
Accogliendo Tria, l´ambasciatore ha affermato che il 3 ottobre si celebra la riunificazione tedesca, ma anche "la caduta del muro che divideva l´Europa".
"Noi tedeschi siamo convinti che l´Europa è il pilastro della ragion di Stato. L´Europa è alla base della nostra politica" e "l´Italia è uno dei partner più stretti che abbiamo". Nel dopoguerra, ha ricordato, era stata promessa la pace e la prosperità. "Oggi uno dei nostri compiti è quello di indicare ai giovani un nuovo futuro: ed è a individuare questo futuro che, tutti insieme, dobbiamo lavorare".
Il ministro Tria, che si è detto "onorato" dell´invito a partecipare alla celebrazione del Giorno dell´Unità tedesca, ha sottolineato il ruolo decisivo che Germania e Italia hanno avuto nel trasformare l´Europa in uno "spazio condiviso di prosperità" oltre che in "un attore chiave nel panorama economico mondiale". Ed ora, ha detto ancora, Italia e Germania sono chiamati "a collaborare ancora più che in passato per la tenuta dell´Europa".
Il ricevimento a Villa Almone, la prestigiosa residenza dell´ambasciatore tedesco sulla Cristoforo Colombo, si è prolungato fino a tarda sera, allietato dalla musica di un´ orchestra jazz. Nel timore di un temporale, il grande parco era stato ricoperto con un tetto trasparente, fortunatamente risultato inutile, attraverso il quale gli invitati , mentre si servivano al buffet, equamente diviso tra specialità italiane e specialità tedesche, hanno potuto ammirare prima il tramonto e poi una splendida luna.

di Carlo Rebecchi


Fonte: Carlo Rebecchi