Italia-UK: One Health e preparazione pandemica, esperienze e piani futuri

24-11-2022 14:15 -

GD - Roma, 24 nov. 22 – Nella residenza a Roma dell’ambasciatore britannico in Italia, Ed Llewellyn, si tiene oggi, 24 novembre, dalle 14:30 alle 18:45, l’evento “One Health e preparazione pandemica: esperienza britannica e italiana e piani futuri in un contesto internazionale”, con la partecipazione tra gli altri di Susan Hopkins, Chief Medical Advisor, della UK Health Security Agency, di Giuseppe Ippolito, Sergio Abrignani e Silvio Brusaferro.
Con la fase emergenziale della pandemia di Covid-19 ormai alle nostre spalle, è emersa con forza la necessità di sistemi di sorveglianza sensibili, flessibili e sostenibili che integrino i dati sanitari primari e secondari per individuare e monitorare efficacemente le tendenze di malattie come la COVID-19 o l'influenza. Questa necessità è diventata prioritaria a livello globale.
Nel 2021 il G20 ha creato una task force congiunta per la salute e le finanze per garantire un finanziamento adeguato alla prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie a livello mondiale, e quest’anno i ministri della salute del G7 hanno firmato un accordo per proteggere il mondo dalle conseguenze di un'altra pandemia. Sarà fondamentale individuare precocemente nuovi patogeni e condividere tempestivamente informazioni e dati. In questo contesto, la cooperazione internazionale, in particolare sulla genomica, può contribuire alla sorveglianza, all'intelligence collaborativa e all'allerta precoce.
L’ambasciata britannica in Italia ha pertanto promosso questa occasione di dialogo e confronto tra Italia e Regno Unito. Dopo il discorso di apertura dell’ambasciatore Ed Llewellyn, seguiranno i contributi di due tra i maggiori esperti in questo campo, Susan Hopkins, chief medical advisor della UK Health Security Agency, e Giuseppe Ippolito, direttore generale della ricerca e dell'innovazione in sanità del Ministero della Salute.
Villa Wolkonsky farà da cornice alla discussione su genomica e vaccini, grazie a Saheer Garbia, Director of Genomics, UK Health Security Agency e Rino Rappuoli, nuovo direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena. Nello stesso panel, Fausto Baldanti della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, moderato da Sergio Abrignani, Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare di Milano. A seguire, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, interverrà insieme a Susan Hopkins per parlare di sistemi di sorveglianza delle pandemie.’
L’evento si concluderà con una discussione sull’identificazione rapida di nuovi agenti patogeni e su come collaborare con paesi ad alta biodiversità, in cui l’insorgenza di nuovi patogeni è maggiormente probabile. Parteciperà al panel Keith Sumption, Chief veterinary officer della FAO e rappresentanti degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali delle Venezie e dell’Abruzzo e Molise.
Ed Llewellyn, ambasciatore britannico in Italia ha così commentato: “Esperti italiani e britannici sono stati in contatto costante durante tutta la pandemia, scambiandosi informazioni e dati e fornendo evidenze ai rispettivi governi. I vaccini sono stati sviluppati a velocità record e distribuiti rapidamente con un enorme sforzo logistico da parte dei governi di tutto il mondo. Ora che le nostre vite sono tornate alla normalità, è più importante che mai continuare a lavorare insieme e aumentare la nostra capacità di prevenire, rilevare rapidamente e affrontare efficacemente qualsiasi altra emergenza sanitaria che potrebbe verificarsi”.

Fonte: Redazione