Italia al 1° posto nell'incoming degli studenti USA

22-11-2022 11:57 -

GD – Firenze, 22 nov. 22 – L’Italia è al primo posto in termini di incoming degli studenti USA. Sono state pubblicate dall’Institute of International Education, con il supporto del Bureau of Educational and Cultural Affairs of the US Department of State, le statistiche dell’anno accademico 2020/2021 relative al flusso studentesco USA. Per la prima volta nella storia dello Study Abroad, l’Italia si colloca al 1° posto mondiale nell’incoming studentesco statunitense. Lo rende noto Eduitalia Association.
Tale primato, riferendosi al drammatico periodo pandemico, induce a una soddisfazione per quanto moderata, alla luce di un 1° posto conquistato con appena 2.193 studenti, comunque meritata per essere stato il sistema Study Abroad italiano, agli occhi dei colleghi d'oltreoceano e nonostante l'emergenza, ritenuto pienamente affidabile con l’alta percentuale del 15,1% -su un totale di 14.549 coraggiosi studenti nordamericani- che ha creduto nell’accoglienza italiana.
Per Eduitalia Association il pensiero ritorna a quei momenti drammatici in cui il sistema Study Abroad italiano, duramente provato e inizialmente smarrito, ha saputo rimboccarsi le maniche e lottare per attuare le migliori condizioni (alias protocolli di sicurezza) per accogliere gli studenti stranieri.
È doveroso ricordare il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Washington, alla quale Eduitalia rivolse accorati appelli, in un periodo in cui gli studenti erano tra le poche categorie di cittadini autorizzati a viaggiare; il riferimento ai determinanti voli Covid Free, ai dialoghi per l’allentamento del livello 4, alle rassicurazioni che, anche nei periodi della pandemia, gli Istituti associati erano pronti ad accogliere gli studenti.
In relazione all'incoming degli studenti statunitensi, i cui flussi sono ripartiti con numeri importanti, le potenzialità di crescita sono esponenziali.
In attesa dei dati IIE del prossimo anno, Eduitalia ipotizza, in base all’andamento dei propri Istituti associati frequentati pre-pandemia da una media di 9.000/10.000 studenti, un incremento di studenti che si attesa intorno a un +20/30 % rispetto al periodo pre-pandemico.
Eduitalia Association ricorda che l'anno accademico 2018/2019 aveva visto l’Italia sfiorare per un soffio la prima posizione mondiale, storicamente nelle mani del Regno Unito, con quasi 40.000 statunitensi che studiarono sul nostro splendido territorio.
Un potenziale di crescita, quello degli studenti USA, con alcune tematiche che andranno gestite al meglio quali la reperibilità degli alloggi (problematica a oggi avvertita nelle tradizionali città di accoglienza) e la fluidità nella gestione delle domande di visto.


Fonte: Redazione