Conferenza al Parlamento Ceco: "L´Italia partner strategico della Repubblica Ceca"

26-09-2018 16:01 -

GD - Praga, 26 set. 18 - L´Italia è un partner di punta per la Repubblica ceca in tutti i settori: commercio, industria, scienza, cultura e anche nello sport. È quanto emerso dalla conferenza "L´Italia partner strategico della Repubblica Ceca", che si è tenuta nella Camera dei deputati ceca, su iniziativa della Camera di Commercio e dell´Industria Italo-Ceca (Camic), dell´Ambasciata d´Italia a Praga e della Camera dei deputati ceca. I lavori sono stati aperti dal presidente del gruppo interparlamentare di amicizia tra Repubblica Ceca e Italia, onorevole Vojtech Munzar, che ha sottolineato l´importanza dei rapporti commerciali bilaterali, rimarcando come l´Italia non sia solo un Paese con un´importante tradizione culturale e culinaria, o una ricercata destinazione turistica (la seconda meta preferita dai cechi), ma anche un partner commerciale primario per Praga.
"L´Italia è il sesto partner commerciale della Repubblica Ceca e forse a breve diverrà il quinto", ha sottolineato
Munzar, ricordando anche i 10 partenariati regionali e i 16 municipali esistenti fra i due paesi. Il presidente ha concluso richiamando alcuni temi centrali del recente incontro a Roma fra i premier Giuseppe Conte e Andrej Babis, quali l´importanza accordata dai due governi all´istituzione di missioni economiche nei rispettivi paesi e la necessità di sviluppare una cooperazione nel settore della difesa.
Per l´ambasciatore Amati i rapporti tra i due Paesi sono in questo momento particolarmente buoni, pur nel contesto di un dialogo ancora aperto su alcune tematiche di interesse europeo. Il diplomatico ha sottolineato l´importanza di intensificare i contatti anche a livello interparlamentare, nell´auspicio che le relazioni possano continuare a crescere anche dopo il suo imminente avvicendamento.
In rappresentanza della Camera di Commercio e dell´Industria Italo-Ceca sono intervenuti il presidente Gianfranco Pinciroli e il segretario generale Matteo Mariani, che hanno ricordato come in 18 anni di vita la Camic sia cresciuta in parallelo ai rapporti commerciali fra i due Paesi.
"L´imprenditoria ha avuto successo in tutti i settori, in particolare quelli dell´automotive, tessile, aerospaziale, alimentare e petrolchimica, così come nei servizi. Il nostro network è cresciuto in sintonia con l´economia ceca e ora include anche aziende locali interessate all´Italia", ha rilevato Mariani.
Il segretario generale ha aggiunto che il nostro paese esporta in Repubblica Ceca prodotti per un valore complessivo pari a quello delle merci destinate ad India, Brasile e Sud Africa messi insieme. "L´interscambio è passato da 6 a 12 miliardi di euro dal 2008 al 2017, e la bilancia è equilibrata e complementare", ha concluso Mariani.
Con l´ausilio dello studio "L´Italia in 10 selfie 2018", elaborato dalla fondazione Symbola, il primo segretario dell´Ambasciata a Praga, Federico Bernardi, ha presentato alcuni degli atout della manifattura italiana, le eccellenze in termini di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale, il piano nazionale "industria 4.0" e l´alta competitività di moda, farmaceutico, legno/arredo e meccanica sui mercati internazionali.
La conferenza di Praga è stata un´occasione anche per illustrare alcune delle "storie di successo" di imprese italiane in Repubblica Ceca. Dalla Mattoni, azienda leader del settore "food & beverage" fondata 140 anni fa, alla filiale Iveco in Repubblica Ceca, dove a Vysoke Myto, nella regione di Pardubice, è stato aperto il più grande stabilimento per la produzione di autobus in Europa; fino alla "Prague International Marathon" dell´italiano Carlo Capalbo e a S.A.B. Aerospace, che dal 2012 è attiva a Brno e ha un ruolo importante nel settore dell´aerospazio nazionale, dando lavolavoro a 200 persone.


Fonte: Redazione