Messaggio di commiato di Iacopo Foti da Console Generale d´Italia a La Plata

25-09-2018 14:11 -

GD - La Plata, 25 set. 18 - Messaggio di commiato di Iacopo Foti, da Console Generale d´Italia a La Plata.
"Nel momento in cui mi accingo a lasciare il ruolo di Console Generale d´Italia a La Plata per assumere una nuova posizione all´ambasciata italiana a Caracas, invio un cordiale saluto e ringrazio tutti coloro che, in questi quattro anni, hanno collaborato attivamente con l´ufficio consolare nelle varie aree di attività.
Durante questo periodo, insieme ai miei collaboratori, abbiamo cercato di garantire una fornitura ordinata ed efficiente dei servizi consolari nel contesto di una giurisdizione molto ampia, che oggi conta quasi 100.000 cittadini residenti. Non è stato un compito facile, ma abbiamo cercato di sfruttarlo al massimo sfruttando in modo efficiente le risorse umane e materiali a nostra disposizione, nonché gli strumenti informatici. A vantaggio degli utenti, abbiamo semplificato le procedure, l´accesso e l´uso dei vari servizi che, ad eccezione della cittadinanza, sono forniti senza la necessità di richiedere uno spostamento in anticipo.
Allo stesso tempo, abbiamo lavorato per rendere questo Consolato Generale un punto di riferimento naturale per la comunità e le istituzioni italiane, creando momenti di incontro e di confronto con i referenti locali dei settori dell´economia e della cultura, nonché con le autorità locale, con lo scopo di promuovere collegamenti e collaborazioni e promuovere la lingua, la cultura e l´eccellenza del nostro paese attraverso la vasta circoscrizione consolare.
In stretta collaborazione con la nostra ambasciata a Buenos Aires e con le autorità provinciali e comunali, abbiamo promosso numerose attività in tutti i settori.
Nel biennio 2014-2015, nell´ambito dell´Anno d´Italia in America Latina, abbiamo dedicato gran parte del nostro lavoro all´organizzazione di numerosi eventi culturali che hanno visto come protagonisti le più importanti espressioni artistiche dell´Italia contemporanea (musica, cinema, fotografia, letteratura, ecc.). Nello stesso periodo abbiamo lavorato attivamente alla promozione di EXPO Milano 2015, presentando e spiegando adeguatamente questo evento davanti ai principali referenti dei settori economico e produttivo di questa importante provincia.
Nel corso del 2015 abbiamo promosso la creazione di un "Centro per gli studi italiani" all´Istituto di Relazioni Internazionali (IRI) dell´Università Nazionale di La Plata (UNLP) attraverso il quale in questi anni abbiamo organizzato, coinvolgendo personalità italiane e Argentina, presentazioni, conferenze e seminari incentrati sulle diverse aree delle relazioni bilaterali. Il Centro, con cui ho avuto l´opportunità di collaborare attivamente, è stato anche un importante veicolo per la diffusione e la promozione delle opportunità offerte dal sistema universitario italiano per i giovani che frequentano la seconda università pubblica nella Repubblica Argentina.
Inoltre nel corso del 2015, abbiamo sostenuto attivamente l´attuazione del "Festival della Canzone Italiana di La Plata", che quest´anno giunge alla sua quarta edizione e gradualmente si sta consolidando come un evento di grande importanza nazionale e invita i partecipanti da tutti gli angoli dell´Argentina. È il primo festival di questo genere in Sud America, che cerca di valorizzare la lingua italiana attraverso la musica, oltre a scoprire nuovi talenti artistici che cercano di generare un nuovo ponte culturale tra l´Italia e l´Argentina.
Negli ultimi anni, inoltre, abbiamo lavorato intensamente con tutte le istituzioni italiane per l´insegnamento della lingua italiana al fine di valorizzare il loro lavoro nel contesto locale, un lavoro estremamente prezioso per il nostro Paese e che permette di portare le nuove generazioni verso la nostra cultura unica, contribuendo ad aggiornare un´immagine forse troppo ancorata al passato.
Nel corso del biennio 2016-2018 la lingua italiana è stata riconosciuta come elemento curricolare in vari istituti di istruzione: si tratta di un risultato estremamente significativo che ribadisce l´importanza degli italiani nel sistema educativo della Provincia di Buenos Aires. In questa occasione, vorrei ribadire la mia profonda gratitudine a tutti i direttori delle varie scuole che hanno creduto nel progetto e che hanno lavorato per farlo diventare finalmente una realtà.
Per quanto riguarda gli ordini sostanziali effettuati da molte istituzioni educative per la mancanza di un centro di insegnanti qualificati in lingua italiana della Provincia di Buenos Aires di formazione, più volte ci siamo confrontati con le autorità argentine per stabilire un dialogo costruttivo sulla questione. Va rilevata l´assenza di cattedre italiane nelle università più importanti della Provincia e questo costituisce un ostacolo alla diffusione della lingua italiana nella circoscrizione consolare, che a sua volta impedisce di godere delle numerose opportunità di cooperazione tra Italia e Argentina nel vari campi di attività.
Un momento particolarmente significativo della mia amministrazione è stato, senza dubbio, la proclamazione della città di La Plata come "provinciale Capitale immigrato italiano" effettuata nel corso di una emozionante cerimonia al Senato della Provincia di Buenos Aires. L´iniziativa, promossa dalla Federazione delle associazioni italiane della circoscrizione consolare di La Plata (FAILAP) e fortemente sostenuto dall´Ufficio Consolare, è stata un tributo tangibile per l´immigrazione italiana che ha caratterizzato la vita sociale, culturale ed economica della città di La Plata fin dalla sua fondazione, riconoscendo la sua "specialità" nel contesto della Provincia di Buenos Aires. Sono sicuro che questa sarà la legge provinciale di base per nuove importanti iniziative per avere protagonista la comunità italiana in città.
Sono stati quattro anni molto intensi e faticosi, di cui terrò certamente un bel ricordo che mi accompagnerà nella continuazione della mia carriera. Voglio ringraziare tutti i dipendenti che si sono alternati negli ultimi anni nel Consolato Generale e per aver reso possibile la realizzazione di tutte queste attività.
Sono sicuro che il collega che mi sostituirà continuerà il percorso intrapreso con rinnovato vigore ed entusiasmo. Per lui il mio più sincero "in bocca al lupo" e a tutti voi i migliori auguri per il futuro.
Un grande saluto a tutti
Iacopo Foti"


Fonte: Redazione