Cina: Di Maio in missione a Chengdu, Italia sarà ospite d´onore alla WCIF

17-09-2018 17:19 -

GD - Pechino, 17 set. 18 - L´Italia sarà ospite d´onore all´edizione di quest´anno dell´importante manifestazione espositiva "Western China International Fair" di Chengdu. E il vice presidente del Consiglio e ministro per il Lavoro e lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, sarà presente nella città del sud-ovest della Cina, il 19 e 20 settembre prossimi. A Chengdu, Di Maio parteciperà alla cerimonia di apertura del Padiglione Italia della fiera e pronuncerà un discorso in occasione della cerimonia di apertura dell´evento.
Oltre al vicepremier italiano, saranno presenti pure il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Michele Geraci; l´ambasciatore d´Italia in Cina, Ettore Sequi; il direttore generale dell´Agenzia ICE, Piergiorgio Borgogelli; il presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina, Davide Cucino. A guidare, invece, la compagine governativa cinese sarà il vice primo ministro, Hu Chunhua, uno dei più giovani dirigenti cinesi, membro dell´Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese, l´organo direttivo composto di 25 membri, e considerato uno dei leader della sesta generazione di politici, che ascenderà alle più alte cariche del partito e dello Stato a partire dal 2022.
Mercoledì è previsto anche un incontro bilaterale tra il vice presidente del Consiglio e il vice primo ministro cinese: in serata è poi in programma il concerto "Incantevole Italia" al China-Europe Cooperation Center di Chengdu.
Dopo Chengdu, Di Maio sarà anche a Pechino, il 21 settembre, dove sono previsti incontri con altri membri del governo cinese e uno con la comunità d´affari italiana nella capitale cinese, prima del rientro in Italia.
La Western China International Fair di Chengdu è stata lanciata nel 2000 e oggi funge da piattaforma per la promozione dell´iniziativa Belt and Road di connessione infrastrutturale tra Asia, Europa e Africa, secondo quanto spiega il sito web dell´Agenzia Ice. Nelle precedenti sedici edizioni, l´area espositiva ha totalizzato 1,8 milioni di metri quadrati, con un volume di scambi che ha raggiunto i 1300 miliardi di renminbi (equivalenti a 162,3 miliardi di euro), e un volume di investimento complessivo superiore ai seimila miliardi di renminbi (749,1 miliardi di euro).
L´edizione di quest´anno, la diciassettesima, si terrà tra il 20 e il 24 settembre prossimi, su un´area espositiva di 260.000 metri quadrati, e avrà come tema "La nuova era della Cina, i nuovi progressi nella Cina occidentale". A fine agosto, in concomitanza con l´arrivo a Pechino del ministro dell´Economia, Giovanni Tria, è stato svelato dagli uffici Ice di Pechino il logo della partecipazione italiana all´evento: presentato su Twitter, nei colori della bandiera italiana, ricorda un anfiteatro romano.
La presenza italiana alla manifestazione, organizzata in collaborazione con il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, con l´Ambasciata d´Italia a Pechino, il Consolato d´Italia a Chongqing, la Camera di Commercio Italiana in Cina, Vinitaly e altri, è prevista in circa sessanta aziende italiane. Dopo la fiera di Chengdu, il successivo appuntamento di grande rilievo sul piano commerciale nelle relazioni con la Cina sarà a Shanghai, dove tra il 5 e il 10 novembre prossimo si terrà la prima edizione della China International Import Expo (Ciie), evento su cui la Cina punta a molto e dove è previsto un intervento dello stesso presidente cinese, Xi Jinping, in apertura. L´Italia, aveva rassicurato il ministro Tria, durante un incontro con la stampa italiana a Shanghai il 1 settembre scorso, sarà presente "ai massimi livelli".
La Ciie, aveva detto, "sarà una grande opportunità per le nostre produzioni, sia per quelle tradizionali, ma anche nel campo dell´hi-tech e dei macchinari, che dobbiamo fare conoscere alla Cina".


Fonte: Redazione