All´Accademia dei Lincei la "XX Edoardo Amaldi Conference" su sicurezza nucleare e terrorismo

20-09-2017 12:33 -

Roma, 20 settembre 2017 - La sicurezza nucleare e il terrorismo saranno al centro di un summit scientifico internazionale all´Accademia Nazionale dei Lincei. La "XX Edoardo Amaldi Conference International Cooperation for Enhancing Nuclear Safety, Security, Safeguards and Non-Proliferation" fa parte di una serie di incontri iniziati nel 1988 da Edoardo Amaldi ed a lui intitolati, sui temi del disarmo e della non-proliferazione nucleare. La XX edizione avrà luogo nella sede dell´Accademia, a Palazzo Corsini, nei giorni 9-10 Ottobre 2017.
La conferenza è organizzata dall´Accademia Nazionale dei Lincei in collaborazione con la Direzione Generale dei Centri di Ricerca della Commissione Europea e con i Patrocini della Presidenza della Repubblica Italiana e dei Ministeri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca, e dell´Università degli Studi Roma Tre.
Questa edizione, realizzata in occasione del 60 anniversario dell´istituzione dell´Agenzia Internazionale per l´Energia Atomica-Nazioni Unite (IAEA) e del trattato EURATOM-Commissione Europea, si occuperà della cooperazione internazionale nell´ambito della sicurezza e della non-proliferazione nucleare.
Le relazioni introduttive saranno di Yukiya Amano, direttore generale IAEA e di Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell´Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza.
Il programma della conferenza si articolerà su i contributi di eminenti scienziati e diplomatici della Commissione Europea (Centri di Ricerca, Energia), dell´Agenzia Internazionale per l´Energia Atomica (Sicurezza, Protezione, Cooperazione Tecnica), dell´Organizzazione sulla Messa al Bando Totale dei Test Nucleari (Centro Internazionale Dati), delle Istituzioni Governative, degli Enti di Ricerca e delle Agenzie Nazionali di Sicurezza Nucleare, delle Sedi Diplomatiche, e delle Organizzazioni non Governative, tra le quali il PUGWASH. I temi trattati riguarderanno la sicurezza e il terrorismo nucleare, il trattato di non-proliferazione nucleare, la cooperazione scientifica e tecnologica. Saranno coinvolti circa 40, tra relatrici e relatori, provenienti da America, Europa, Asia e Africa.
I punti di vista dei singoli Stati nazionali saranno illustrati da eminenti personalità scientifiche e da esponenti diplomatici di Canada, Cina, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Iran, Israele, Italia, Pakistan, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Turchia.
Lo scienziato Edoardo Amaldi (1908-1989) ha iniziato le sue ricerche con Enrico Fermi, di cui e´ stato uno dei principali collaboratori nelle ricerche di Fisica nucleare condotte a Roma dalla Scuola di Via Panisperna. Ha contribuito in modo sostanziale alle conoscenze sulla radioattività indotta dai neutroni, sulle proprietà dei neutroni lenti e sulla diffrazione dei neutroni dai nuclei.
​Dopo la seconda guerra mondiale, Amaldi ha svolto un ruolo essenziale nella ricostruzione della scuola di Fisica in Italia ed è stato tra i fondatori dell´Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, della European Organization for Nuclear Research (CERN) e della European Space Research Organisation (ESRO, poi ESA).
​Negli anni ´80, Amaldi è stato un convinto sostenitore dei lavori del Working Group on International Security and Arms Control (SICA), ed ha organizzato a Roma la prima Conferenza su "International Security and Disarmament: The Role of the Scientific Academies", 23-25 Giugno 1988. Al momento della sua scomparsa, 5 dicembre 1989, era in corso avanzato di preparazione la terza Conferenza della serie, "Security in Europe and the Transition away from Confrontation towards Cooperation". I partecipanti alla Conferenza, tenutasi a Roma nel 1990, decidevano di dedicare i futuri incontri alla memoria di Edoardo Amaldi, di qui il nome della Edoardo Amaldi Conference, giunta adesso alla sua ventesima edizione.
La cerimonia inaugurale e le relazioni introduttive saranno trasmesse in diretta da RAI Cultura. Gli atti della conferenza saranno successivamente pubblicati da Springer.


Fonte: Redazione