Ecole Française de Rome: “Al centro della cosa pubblica, il conflitto”

16-09-2022 12:06 -

GD – Roma, 16 set. 22 – L’Ecole Française de Rome, nell’ambito del ciclo “Lectures méditerranéennes”, e del ciclo “Ad alta voce: il futuro delle democrazie”, ha organizzato il confronto “Al centro della cosa pubblica, il conflitto”, che si terrà a Palazzo Farnese lunedì 3 ottobre, alle ore 18.30
Il ciclo proporrà un duplice approccio alla «cosa pubblica» o res publica: attraverso il linguaggio, cioè attraverso l’antropologia, e attraverso la politica, cioè attraverso la storia sotto la guida della professoressa di Storia romana Claudia Moatti. La prima lecture si svolgerà nel Salone Ercole del Palazzo Farnese in partenariato con l’Institut Français Italia.
Tra tutte le nozioni politiche, si affronterà la questione della res publica, la «cosa pubblica», senza dubbio la più importante e la più indeterminata. L’analisi della lingua latina rivela la matrice giuridica della res publica: la cosa pubblica, si può dire, non esiste a priori, è semplicemente l’insieme delle cose che i cittadini hanno in comune e sulle quali discutono o sono in conflitto. Si impone così una visione orizzontale degli affari pubblici, in quanto risultato delle interazioni tra i cittadini. Tuttavia, a partire dal II secolo a.C., questa concezione è stata messa in discussione e poi superata da una visione verticale e sovraordinata della sfera pubblica, posta al di sopra dei cittadini. Questa nuova idea servì da riferimento per gli imperatori romani e poi per i giuristi del Medioevo. Emergono così due concezioni, una di tumulto e pluralità, l’altra di ordine e unità, di cui vedremo l’immenso significato storico e teorico. Si tratterà quindi di portare alla luce le tensioni tra continuità e discontinuità, tra conflitti di significato e questioni concrete, per comprendere meglio la loro storicità.
Claudia Moatti è professoressa emerita all’Università di Parigi 8 Saint-Denis Vincennes e professoressa alla University of Southern California. I suoi studi trattano delle trasformazioni intellettuali della società romana nel periodo repubblicano, gli archivi dello Stato romano, la concezione della comunità politica (Res publica. Histoire romaine de la chose publique, Fayard, 2019) e il controllo delle persone e dei territori nel Mediterraneo.
Iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili entro il 28 settembre al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-dalla-res-publica-alla-repubblica-tra-antichita-e-modernita-395754381007

Fonte: Redazione