Rampini col suo libro sul mondo all´Istituto di Cultura Italiano di Los Angeles

05-09-2018 22:37 -

GD - Los Angeles, 5 set. 18 - Il giornalista e scrittore Federico Rampini sarà all´Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles per presentare il suo ultimo libro "Linee Rosse", edito da Mondarori, con cui tenta di spiegare come la geografia e la storia posso aiutarci a comprendere dove sta andando il mondo. L´appuntamento è per le ore 18:30 di lunedì 17 settembre nella sede dell´istituto (1023 Hilgard Avenue Los Angeles CA 90024).
La performance "audiovisual" del giornalista Rampini attraverso la presentazione del libro racconta il nostro pianeta usando anche luci, suoni e la proiezione di mappe speciali aiuta a capire il (folle) mondo in cui viviamo.
Viaggiamo di più, comprendiamo meno mentre lo attraversiamo, il mondo ci confonde. I leader brancolano nel buio. Creano "linee rosse" che non capiscono. Forse perché non leggono. Ciò che il mondo vuole dirci è spiegato nelle mappe geografiche e nella loro storia. Ma le mappe studiate a scuola non sono abbastanza. È necessario penetrare il loro significato nascosto, attraversare il paesaggio terrestre con le storie di civiltà, popoli e imperi.
Dal 2009 Federico Rampini a New York è il capo redazione del quotidiano "La Repubblica". In precedenza ha lavorato come editorialista e corrispondente per lo stesso giornale a Pechino, dove ha inaugurato l´ufficio cinese del giornale nel luglio 2004. Si occupa di vertici mondiali: G7, G20. Dal 2000 al 2004, Rampini è stato il corrispondente de "La Repubblica" dalla costa occidentale USA con sede a San Francisco. Dal 1997 al 2000 è stato redattore europeo del medesimo quotidiano per la creazione dell´euro a Bruxelles e Francoforte. È stato visiting professor all´Università Berkeley di giornalismo all´Università di Economia e Finanza di Shanghai e attualmente alla Business School Bocconi di Milano. Autore prolifico di questioni economiche e politiche globali, i suoi libri sono stati tradotti in francese, spagnolo e portoghese. È membro del Council on Foreign Relations.


Fonte: Redazione