Svizzera-Vaticano: «Il Papa e il Consiglio Federale», libro di L. Planzi

07-09-2022 17:27 -

GD - Il Papa e la Svizzera, dalla rottura alla ripresa dei rapporti diplomatici. È il percorso storico compiuto dal libro «Il Papa e il Consiglio Federale», in tre lingue, di Lorenzo Planzi, Locarno, Dadò, 2020, che spazia dalla rottura nel 1873 alla riapertura della Nunziatura a Berna nel 1920. La presentazione del libro si terrà nel corso di una conferenza dibattito che si terrà all’Istituto Svizzero di Roma mercoledì 28 settembre alle ore 18:00.
Più di un secolo è passato da quando, nel novembre 1920, le relazioni diplomatiche tra Svizzera e Santa Sede si riannodano ufficialmente. La riapertura della Nunziatura a Berna è la felice svolta della spettacolare interruzione dei rapporti ufficiali, dal Kulturkampf alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Attraverso fonti inedite vaticane e svizzere, il libro racconta – nelle tre lingue ufficiali svizzere parlate correntemente anche in Vaticano, ossia italiano, tedesco e francese – la storia della paziente tessitura dei rapporti ufficiosi tra Papa e Consiglio federale.
Una storia che ha visto uniti i due Stati durante la Grande Guerra, in una cooperazione umanitaria a favore della pace, ponendo le basi per un secolo di rinati rapporti ufficiali, recentemente coronati dall’apertura, a Roma, dell’Ambasciata di Svizzera presso la Santa Sede.
Nel dibatteranno l’autore Lorenzo Planzi in conversazione con il card. Kurt Koch e Philippe Chenaux, con i saluti di Denis Knobel, neo ambasciatore di Svizzera presso la Santa Sede.
Lorenzo Planzi (Locarno, 1984) ha conseguito il dottorato in storia all’Università di Friburgo e la licenza in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Fellow dell’Istituto Svizzero nel 2017-2018, ha coordinato per il Fondo nazionale svizzero un progetto sulla storia dei rapporti tra Svizzera e Santa Sede negli anni 1873-1920. Per la Divisione della Cultura del Canton Ticino sta studiando l’emigrazione ticinese a Parigi. Insegna come docente incaricato all’Università di Friburgo.
Philippe Chenaux (Friburgo, 1959) ha conseguito il dottorato in storia contemporanea all’Università di Ginevra e l’abilitazione all’Università Paris IV-Sorbonne. Già membro dell’Istituto Svizzero, è professore ordinario di storia della Chiesa alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Specialista della storia del papato, è autore di numerosi libri, tra cui «Pie XII. Diplomate et pasteur» (Paris 2003) e «Paul VI. Le souverain éclairé» (Paris 2005).
Il card. Kurt Koch (Emmenbrücke, 1950) è presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Ordinato sacerdote nel 1982, insegna alle Università di Lucerna e di Friburgo. Il 6 gennaio 1996 Giovanni Paolo II lo ha ordinato vescovo di Basilea, la più grande diocesi elvetica. Dal 2007 al 2009 è stato presidente della Conferenza dei Vescovi svizzeri. Dal 2010 è presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, di cui era membro già dal 2002. Da papa Benedetto XVI è stato creato cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010, della Diaconia di Nostra Signora del Sacro Cuore.

Carlo Franza

Fonte: Carlo Franza