CGIE: accelerare tempi per partecipare a elezioni per rinnovo Camere

22-07-2022 19:53 -

GD – Roma, 22 lug. 22 – Il segretario generale del CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, Michele Schiavone, ha sollecitato le sedi diplomatiche italiane ad accelerare i tempi per informare gli italiani residenti all'estero sull'opzione da esercitare per esercitare il diritto di voto per le elezioni del 25 settembre per rinnovare il Parlamento.
In una nota Schiavone ricorda che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha provveduto a sciogliere le Camere e a firmare il decreto di indizione delle elezioni politiche per il 25 settembre prossimo. I decreti di scioglimento delle Camere e di convocazione dei comizi elettorali sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 169 di ieri.
Ai sensi dell’art. 17, comma 3, della Legge 27 dicembre 2001, n. 459, sul voto all’estero, le rappresentanze diplomatico-consolari sono tenute a informare gli elettori circa le modalità di voto per corrispondenza e l'esercizio del diritto di opzione, utilizzando a tale fine tutti gli idonei strumenti di informazione, in lingua italiana e, ove ritenuto necessario, nella lingua degli Stati di residenza.
Opzione per il voto in italia degli iscritti aire ex art. 4 legge 459/01 - termine: 31 luglio 2022 - Ai sensi dell’art. 4 della predetta legge, l’elettore residente all’estero e iscritto all’AIRE può esercitare l’opzione per il voto in Italia dandone comunicazione scritta alla rappresentanza diplomatica o consolare operante nella circoscrizione consolare di residenza.
La norma stabilisce altresì che l’elettore può esercitare l’opzione entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni, ovvero entro il 31 luglio prossimo.
"È dunque ora prioritario che i connazionali elettori siano informati della possibilità di esercitare il suddetto diritto di opzione e a questo scopo vi inoltro il comunicato della Farnesina e il modulo di opzione, che saranno pubblicati a breve anche sul sito www.esteri.it e sul sito del Consolato Generale non appena possibile", ha ribadito Schiavone.


Fonte: CGIE