Cina: ministro Tria, rafforzare la cooperazione tra Roma e Pechino

27-08-2018 18:22 -

GD - Pechino, 27 ago. 18 - E´ cominciata l´operazione Cina per il ministro dell´Economia italiano, Giovanni Tria, arrivato a Pechino per la sua prima missione al di fuori dell´Unione Europea. Lo accompagna una delegazione composta dal vicedirettore generale di Banca d´Italia, Fabio Panetta; dall´amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo; dall´amministratore delegato di Snam, Marco Alverà.
In programma, per domani, gli incontri di maggiore peso. Tria vedrà il suo omologo cinese, il ministro delle Finanze, Liu Kun, e il governatore della Banca Centrale, Yi Gang. Il trasferimento a Shanghai, seconda tappa della missione, è atteso per il 30 agosto: nella metropoli finanziaria cinese, ha in programma incontri con le istituzioni locali e farà una tappa alla borsa valori. In agenda, anche incontri con la comunità d´affari italiana presente sia a Pechino che a Shanghai.
Il governo italiano "ritiene importante rafforzare il dialogo economico e la cooperazione tra Roma e Pechino", ha dettoTria nel corso di un´intervista al quotidiano cinese "Guangming" rilanciata anche da Radio China International, parlando degli obiettivi della sua missione a Pechino.
"Credo che esistano ampi margini per ampliare la collaborazione tra i due Paesi in molti settori economici di reciproco interesse", ha spiegato il ministro dell´Economia, "e, più in generale, e questo è il secondo motivo della missione, ritengo importante rafforzare il dialogo tra Europa e Cina sulle grandi questioni strategiche poste dalla globalizzazione. Questioni che richiedono un rafforzamento della cooperazione internazionale tra le principali aree economiche del mondo e soprattutto comprensione reciproca e collaborazione tra i governi per le grandi sfide poste dalla ricerca di uno sviluppo sostenibile".
"La Cina", ha sottolineato ancora il ministro, "è un attore fondamentale negli equilibri mondiali e l´Italia ha un grande interesse nazionale nella stabilità e apertura dei mercati, ed è nella sua tradizione svolgere un ruolo in questa direzione".
"Nel 2020 celebreremo il cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina", ha proseguito Tria, "e questa ricorrenza segna il percorso per rafforzare la partnership tra i due Paesi, attraverso una cooperazione più approfondita in settori chiave. Sono certo che la capacità imprenditoriale italiana potrà trovare facilmente punti di incontro con le priorità strategiche definite dalla autorità cinesi. Da parte del ministero che rappresento", ha inoltre spiegato, "vi sarà un sostegno attento, assieme agli altri ministeri competenti, ad ogni iniziativa imprenditoriale diretta a rafforzare con reciproco vantaggio lo sviluppo economico dei due Paesi".
In particolare il ministero dell´Economia e delle Finanze "sosterrà lo sviluppo delle relazioni finanziarie tra i due Paesi, guardando sempre all´interesse reciproco nella salvaguardia della stabilità finanziaria", ha detto tra l´altro il ministro Tria.


Fonte: Redazione