Alto Adige: doppio passaporto tra accordi, conferme e smentite

04-08-2018 13:25 -

GD - Bolzano, 4 ago. 18 - Il tema del doppio passaporto per i cittadini altoatesini appartenenti al gruppo linguistico tedesco e ladino e´ diventato motivo di contatto e colloqui sempre piu´ intensi tra Italia ed Austria. In mezzo c´e´ ancora una volta l´Alto Adige, la provincia autonoma che bada sia a Roma che a Vienna e che il 21 ottobre prossimo andra´ alle urne per rinnovare il suo governo.
Prima gli incontri tra il gruppo di lavoro creato ad hoc per trovare soluzioni, poi la conferma che un progetto sulla doppia cittadinanza e´ stato avviato e che la bozza del disegno di legge sara´ pronta per il 7 settembre. Infine, smentite e precisazioni. L´Italia sostiene che la questione sui doppi passaporti oltre, "a non far parte della consultazioni con Vienna", e´ anche "inopportuna, in frizione con il dovere di leale collaborazione a cui devono attenersi gli Stati membri dell´Ue".
Dall´altra parte Vienna fa un leggero dietrofront e conferma che "non c´e´ volonta´ di azioni unilaterali sull´argomento". In mezzo c´e´ sempre l´Alto Adige.
I partiti di lingua tedesca, a partire dal movimento secessionista della Suedtiroler Freiheit senza escludere il partito di raccolta della Suedtiroler Volkspartei, spingono per arrivare alla possibilita´ di concedere la cittadinanza austriaca alla popolazione dichiaratasi appartenente al gruppo linguistico tedesco o ladino.
Il tema del doppio passaporto sara´ molto probabilmente trattato anche il 14 settembre quando a Bolzano arrivera´ il cancelliere Sebastian Kurz. Il primo ministro austriaco sara´ in Alto Adige, invitato dal segretario della Svp Philipp Achammer, con lo scopo di sostenere i candidati della Suedtiroler Volkspartei. Achammer, favorevole alla doppia cittadinanza, al termine di un recente incontro con Kurz ha detto che e´ "fondamentale il costante contatto tra il governo austriaco, l´Alto Adige e la Svp per arrivare ad una proposta sensata per gli aventi diritto".


Fonte: Redazione