FAO: indice prezzi alimentari a luglio registra una brusca flessione

02-08-2018 14:53 -

GD - Roma, 2 ago. 18 - La FAO ha reso noto che i prezzi delle materie prime agricole alimentari a luglio sono calati bruscamente e tutti i principali prodotti scambiati hanno registrato cali notevoli, con in testa quelli dei latticini e dello zucchero. L´Indice dei Prezzi Alimentari della FAO ha raggiunto infatti una media di 168,8 punti, il 3,7% in meno rispetto a giugno, il più grande calo mensile dalla fine dello scorso anno. L´indice nel 2018 è stato fino a giugno in costante aumento.
L´Indice dei prezzi alimentari della FAO è un indice ponderato su base commerciale che misura i prezzi di un paniere di materie prime alimentari sui mercati internazionali.
L´indice dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari ha guidato la flessione calando del 6,6%, con le quotazioni di burro e formaggio che sono scese più velocemente di quelle del latte intero e scremato in polvere.
L´indice dei prezzi dello zucchero è sceso del 6%, il minimo in tre anni, in gran parte determinato dalle migliori prospettive di produzione in India e Tailandia, entrambi importanti paesi produttori di zucchero. Le previsioni di un calo della produzione in Brasile, il maggiore produttore ed esportatore al mondo, hanno limitato il calo dei prezzi internazionali.
L´indice dei prezzi dei cereali è diminuito del 3,6% da giugno e ora è inferiore al livello di un anno fa. Le quotazioni all´esportazione di grano, mais e riso sono tutte diminuite, sebbene i valori di grano e mais siano aumentati verso la fine di luglio.
L´indice dei prezzi degli oli vegetali è stato inferiore del 2,9%, il sesto calo mensile consecutivo, ed è ora al livello più basso dal gennaio 2016. Parte della scivolata di luglio è stata trainata dalla debolezza del mercato della soia, influenzata dalla controversia commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti. I valori dell´olio di colza sono aumentati tuttavia, sostenuti dal miglioramento della domanda da parte dei produttori di biodiesel e da prospettive di raccolto negative nell´Unione europea.
L´indice dei prezzi delle carni è sceso dell´1,9% rispetto al valore di giugno, rivisto in seguito ai maggiori prezzi all´esportazione di carne bovina dal Brasile a causa dello sciopero dei camionisti.


Fonte: FAO