SMOM: per Giornata mondiale contro tratta esseri umani, lancia appello per aumentare sforzi congiunti

27-07-2018 16:54 -

GD - Roma, 27 lug. 18 - Nella Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, il prossimo 30 luglio 2018, il Sovrano Ordine di Malta fa appello ai governi e alla società civile- comprese le imprese- per adottare misure per prevenire e porre fine alla tratta di esseri umani, proteggendo e assistendo vittime e sopravvissuti. La tratta di esseri umani è una tragica forma di schiavitù contemporanea, che costituisce un crimine e una seria minaccia alla dignità umana e all´integrità fisica.
"L´Ordine di Malta vuole sottolineare la necessità di rafforzare le sinergie, le partnership e le alleanze tra le diverse agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni regionali, organizzazioni non governative locali e internazionali e società civile, comprese le organizzazioni religiose" afferma Albrecht Boeselager, Gran Cancelliere dell´Ordine di Malta. "Queste misure sono disperatamente necessarie per prevenire le violazioni, proteggere le vittime, perseguire i responsabili, condividere ricerche ed esperienze, mettere in evidenza le buone pratiche, sensibilizzare e impegnarsi in modo proattivo con le organizzazioni regionali e sub-regionali".
Adempiendo alla sua missione di assistere i più deboli, il Sovrano Ordine di Malta sta intensificando i suoi sforzi contro la tratta di esseri umani attraverso i servizi sociali e l´azione umanitaria condotta dalle sue Associazioni nazionali e dalla sua Agenzia di soccorso mondiale "Malteser International", nonché attraverso la sua rete diplomatica e in particolare i suoi due ambasciatori incaricati di combattere la tratta. Con sede a Ginevra e a Lagos, Michel Veuthey - Ambasciatore per monitorare e combattere la tratta di persone - e Romain de Villeneuve - Ambasciatore At large per l´Africa - stanno lavorando per rafforzare l´impegno dell´Ordine di Malta attraverso progetti diplomatici e locali.
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L´Ordine di Malta sottolinea anche l´importanza di affrontare la schiavitù moderna nelle catene di approvvigionamento. "Porre l´attenzione sulla domanda di lavoro in schiavitù è assolutamente necessario", osserva l´ambasciatore Michel Veuthey. Le etichette con la scritta "free-slave" dovrebbero essere introdotte per beni e servizi. La schiavitù moderna esiste nelle catene di approvvigionamento in tutte le regioni. Con una cifra stimata di 150 miliardi di dollari di profitti illeciti all´anno, è una delle maggiori sfide dell´attuale economia globale e, a meno che non si possano realizzare reali progressi, gli obiettivi delle filiere sostenibili e dello sviluppo sostenibile resteranno inattuabili".
L´Ordine di Malta ricorda le parole di Sua Santità Papa Francesco, che più volte ha denunciato questo flagello moderno, facendo un appello all´azione: "Di fronte a questa realtà tragica, nessuno può lavarsi le mani se non vuole essere, in qualche modo, complice di questo crimine contro l´umanità. Questo lavoro immenso, che richiede coraggio, pazienza e perseveranza, ha bisogno di uno sforzo comune e globale da parte dei diversi attori che compongono la società"(Papa Francesco ai partecipanti al 2 ° Forum Internazionale sulla schiavitù moderna, maggio 2018).
L´Ordine di Malta lavora con la Santa Sede, gli stati, le organizzazioni internazionali e le organizzazioni locali religiose, sostenendo ad esempio Bakhita Villa, un rifugio per i sopravvissuti a Lagos, in Nigeria, gestito da Suor Patricia Ebegbulem delle Suore di Saint Louis.


Fonte: SMOM