Inaugurato in Sudafrica il radiotelescopio MeerKAT con collaborazione scientifica italiana

20-07-2018 15:47 -

GD - Johannesburg, 20 lug. 18 - È stato inaugurato pochi giorni fa nel deserto del Karoo, in Sudafrica, il radiotelescopio MeerKAT parte integrante del progetto multinazionale Square Kilometre Array (SKA) cui partecipa in maniera attiva e qualificata anche l´Italia.
Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi alla presenza del vicepresidente della Repubblica del Sudafrica David Mabuza e con il ministro della Scienza e della Tecnologia, signora Mmamoloko Khubayi-Ngubane, e il ministra dell´Istruzione Universitaria, Naledi Pandor, ha preso parte anche l´ambasciatore d´Italia in Sudafrica, Pietro Giovanni Donnici, insieme al prof. Nichi D´Amico, presidente dell´Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e al direttore scientifico dell´INAF, Filippo Zerbi. Oltre a Italia e Sudafrica, gli altri membri del progetto sono Cina, Regno Unito, Canada, India, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Australia, Svezia e Spagna, che è entrata a far parte della SKA Organization lo scorso mese di giugno.
MeerKAT, composto da 64 antenne a parabola alte quasi 20 metri, è il più grande radiotelescopio dell´emisfero Sud e, assieme allo SKA, non soltanto consentirà un salto qualitativo nel campo della ricerca astronomica, ma sta già avendo effetti sugli sviluppi di settori come l´elettronica, le telecomunicazioni e l´informatica.
Il vicepresidente Mabuza ha sottolineato che parte prevalente delle componenti di MeerKAT sono state realizzate da aziende o enti di ricerca sudafricani e ha affermato che Pretoria ha lavorato affinché altre componenti e antenne dello SKA vengano collocate in altri Paesi africani (Namibia, Madagascar, Mauritius, Botswana, Ghana, Zambia, Mozambico, Kenya). L´idea sudafricana è di stimolare la crescita dei Paesi vicini. Nel suo intervento, Mabuza ha espressamente dato atto dell´importante contributo tecnologico dato dalla ricerca e dalle aziende italiane al progetto SKA e l´importanza del settore aerospaziale e della radioadstronomia per l´industria sudafricana.
Il settore aerospaziale è già stato oggetto di azioni specifiche in Sudafrica da parte dell´ambasciata italiana in collaborazione con altri attori italiani del comparto, come l´Agenzia Spaziale Italiana, l´Istituto Nazionale di Astrofisica, il Centro Estero per l´Internazionalizzazione del Piemonte, il DTA Scarl per la Puglia, Lazio Innova e Lazio Connect, ANSER per l´Emilia-Romagna e DASS per la Sardegna.
Il lavoro dell´ambasciata italiana in questa direzione proseguirà in ottobre nel settore della radioastronomia, con un workshop tra studiosi italiani e sudafricani che consentirà di approfondire ulteriormente la collaborazione scientifica e industriale tra i due Paesi. Il workshop prenderà le mosse dal progeto "RADIO SKY 2020 - Fostering the cooperation between Italy and South Africa through radio astronomy", una collaborazione tra il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e la National Research Foundation sudafricana, con l´obiettivo di esplorare pienamente le potenzialità scientifiche, tecnologiche e industriali di SKA nei due Paesi.
Il workshop sarà organizzato dall´ambasciata d´Italia a Pretoria e dal ministero sudafricano della Scienza e Tecnologia in collaborazione con lo Inter-University Institute for Data Intensive Astronomy (IDIA), l´INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e il SARAO (South African Radio Astronomical Observatory).


Fonte: Ministero degli Esteri