Italia e Bangladesh, libro "L´arte che non dorme" dell´amb. Mario Palma

09-07-2018 22:48 -

GD - Roma, 9 lug. 18 - L´arte come viaggio nelle emozioni umane, come creatività che apre il cuore e la mente ma, soprattutto, come conoscenza del mondo, di Paesi, continenti e emisferi diversi. "L´arte che non dorme" libro del diplomatico Mario Palma, attuale ambasciatore d´Italia in Bangladesh, edito da DeriveApprodi, è appena uscito in libreria. "È il punto di vista di un consumatore dell´arte e non di un critico", ha scritto l´autore, "perché l´arte come bene di consumo non mi ha mai interessato, il mio è un punto di vista di un amante dell´arte".
Un excursus a 360 gradi, dalla "Decollazione del Battista" di Giannicola, al "Dejeneur sur l´herbe" di Manet, alle opere dei artisti più moderni e meno conosciuti, bengalesi e asiatici che introducono il tema caro all´autore di una ´patologia´ dell´arte moderna. Tra questi il pakistano Khadim Ali che con "The Arrivals of demons", tocca un tema di estrema attualità, quello dei migranti, raffigurandoli come demoni che minacciano l´ordine sociale.
Nel libro non mancano le esperienze estetiche dei film, come "Centochiodi" di Ermanno Olmi, e i riferimenti all´attualità del Paese dove Palma vive da quattro anni: la strage di Dacca al ristorante di Gulshan, ricordata attraverso un acrilico di Giancarlo Vitturini, legato tristemente alla memoria dello scrittore che ricevette la notizia dell´attacco terroristico mentre, nella sua residenza, mostrava il dipinto ad alcuni ospiti. Un Bangladesh minacciato dall´estremismo che si rispecchia nell´opera di Kanak Chanpa, artista originaria di Chittagong che denuncia nella sua opera gli attacchi dei fanatici come quelli del 2012 a Ramu nel distretto di Cox´s Bazar.
Una riflessione che dalle raffigurazioni dell´albero della vita, arriva anche all´"estetizzazione della violenza", con richiami alle Torri Gemelle e alle immagini cruente che lo Stato Islamico far scorrere sul web.
Un filo che si snoda tra frammenti presi dal mondo della pittura, della letteratura ma anche di semplici suggestioni visive e musicali. Un viaggio nell´arte che dall´Europa e dall´Occidente arriva in Asia, nel Bangladesh, nell´India, nella Cina, dove si aprono orizzonti umani diversi e inaspettati.


Fonte: Redazione