Fondazione Italia Cina: Romiti passa testimone della presidenza a Bombassei

26-06-2018 15:18 -

CD - Milano, 26 giu. 18 - Autorevole passaggio di testimone ai vertici della Fondazione Italia Cina. L´imprenditore Alberto Bombassei è infatti il nuovo presidente della fondazione. Il patron della Brembo succede a Cesare Romiti, che dopo quindici anni ha lasciato la guida dell´istituzione da lui stesso istituita e presieduta fino ad oggi. La Fondazione Italia Cina è un´organizzazione senza scopo di lucro che ha l´obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina. Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso del consiglio di amministrazione che si è tenuto a Palazzo Clerici a Milano.
Davanti ai consiglieri, Romiti ha annunciato le sue dimissioni e ha proposto l´ingegner Bombassei come suo successore. Il voto ha ratificato le sue indicazioni, ma il consiglio ha anche chiesto che il fondatore restasse come presidente onorario. Confermata anche Diana Bracco, nel ruolo di vicepresidente esecutivo. Successivamente la nomina è stata annunciata davanti all´Assemblea dei Soci.
"Nel 2003 ho creato la Fondazione con l´obiettivo di rafforzare il nostro Sistema Paese in Cina e di favorire l´arrivo delle imprese cinesi in Italia", ha ricordato Cesare Romiti, rilevando che "in questi anni ci siamo impegnati con forza per dimostrare che la Cina non era un pericolo, come in molti la intendevano, ma una grande opportunità e speriamo di essere riusciti in questo intento. Sono sicuro che Alberto Bombassei con il suo curriculum e la sua grande esperienza, fuori e dentro i nostri confini nazionali e con un occhio particolarmente attento alla Cina, saprà proseguire con successo sulla strada intrapresa".
Il nuovo presidente, accettando l´incarico, ha voluto ringraziare Cesare Romiti per l´importante lavoro di avvicinamento svolto tra Italia e Cina, e ha indicato le prime priorità della sua presidenza.
"Viviamo un momento in cui vengono messe in dubbio le certezze che hanno accompagnato e promosso, dal dopo guerra a oggi, lo sviluppo economico e la diffusione del benessere in tutto il mondo", ha dichiarato Alberto Bombassei. Ed ha aggiunto che "cresce in larghe fasce della popolazione e soprattutto in quell´Occidente che da sempre ne ha incoraggiato l´affermazione, una forte ostilità nei confronti di processi quali la globalizzazione e il multilateralismo. È anche per la convinta difesa di questi valori che sono grato all´assemblea, e in particolare al presidente Cesare Romiti, per l´opportunità che mi ha offerto. Ho accettato la presidenza della Fondazione Italia Cina con grande entusiasmo e spero di poter contribuire attraverso la mia esperienza imprenditoriale, associativa e parlamentare alla sua ulteriore crescita. In questi 15 anni di attività, la Fondazione ha saputo conquistare, grazie alla qualità del lavoro del suo presidente e di tutta la struttura, un ruolo centrale nello sviluppo del dialogo tra il nostro Paese e la seconda economia al mondo. Relazione, questa, che crescerà d´importanza, soprattutto in una fase storica in cui pare affermarsi una visione miope e muscolare delle relazioni internazionali e commerciali".
La Fondazione Italia Cina, costituita nel 2003, è un´organizzazione senza scopo di lucro che ha l´obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina. Si propone di incrementare gli scambi di idee, persone, beni, servizi e capitali tra i due Paesi: lavora con le istituzioni per contribuire a più strette relazioni economiche e commerciali oltre che per promuovere un migliore contesto economico per le imprese italiane che operano con la Cina e un ambiente più ricettivo per le imprese cinesi in Italia. La Fondazione annovera tra i propri soci Ministeri, Regioni, le più importanti realtà imprenditoriali e i principali istituti di credito in Italia, nonché l´associazione che riunisce le multinazionali cinesi che hanno investito in Italia.


Fonte: Redazione