UE: Consiglio Europeo dell´Agricoltura ribadisce stretta collaborazione con FAO

19-06-2018 18:01 -

GD - Bruxelles, 19 giu. 18 - Il Consiglio dell´Agricoltura dell´Unione Europea ha sottolineato il ruolo chiave della FAO in quanto fonte di conoscenza in materia di agricoltura sostenibile, silvicoltura, pesca e acquacoltura, sicurezza alimentare e nutrizione. Ha poi adottato le conclusioni del Consiglio sulle priorità a medio termine della UE e dei paesi membri per la FAO.
Il Consiglio - composto dai ministri dell´agricoltura dei 28 paesi membri della UE e dalla Commissione Europea - ha sottolineato che "la FAO ha un ruolo sostanziale nel contesto dell´Agenda 2030 e dell´Accordo di Parigi".
Ha poi specificato che i paesi membri della UE incoraggiano la FAO a "massimizzare il potenziale offerto dall´agricoltura sostenibile, dalla silvicoltura, dalla pesca e dall´acquacoltura per creare sinergie tra l´agenda dei cambiamenti climatici e dello sviluppo".
Il Consiglio ha invitato la FAO a continuare nel suo impegno per rafforzare la produzione sostenibile e a porre particolare attenzione all´agroecologia, all´agricoltura organica e alla sostenibilità della gestione dei suoli, delle foreste e della pesca.
"Accogliamo con favore la riaffermazione del forte sostegno del Consiglio dell´Unione Europea alla FAO e continueremo a lavorare con impegno negli ambiti indicati" ha affermato il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva. "I nostri sistemi alimentari devono essere resi sostenibili, o un giorno non saranno in grado di sfamare il mondo".
Il Consiglio ha notato che l´Unione Europea e i suoi stati membri sono "i primi contributori al budget generale della FAO".
I temi prioritari indicati nelle conclusioni comprendono: crescita economica inclusiva e condizioni decenti di impiego rurale; la nutrizione; affrontare i fattori che favoriscono la povertà, la disuguaglianza e la migrazione irregolare; la lotta alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata; facilitare l´accesso ai mercati per piccoli produttori agricoli a livello familiare; promozione dell´"empowerment" femminile; affrontare la volatilità eccessiva dei prezzi alimentari. Tutte questioni sulle quali la FAO è già impegnata, attraverso il suo Quadro d´Azione Strategico e il Programma di Lavoro e Budget.
Viene inoltre sottolineata l´importanza di una adeguata copertura finanziaria per il Codex Alimentarius e l´International Plant Protection Convention - entrambe ospitate presso la FAO - e per le attività congiunte con l´Organizzazione Mondiale della Sanità e l´Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale in materia di malattie animali transfrontaliere e resistenza anti-microbica.
Il Consiglio ha inoltre invitato la FAO a fornire rapporti regolari sui progressi in materia di equità di genere e sui partenariati a contributo del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
"L´Unione Europea è la fonte maggiore di contributi volontari della FAO", ha affermato Graziano da Silva, direttore generale dell´organizzazione internazionale, rilevando poi che "l´agenda ambiziosa del Consiglio dei Ministri è un incentivo a rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione, lavorando a stretto contatto su questioni che determineranno se vorremo un mondo futuro in equilibrio o un mondo di fragilità".


Fonte: FAO