Italia-Russia: ambasciatore sicuro che Italia vuole avere "rapporti stabili" con Mosca

15-06-2018 19:36 -

GD - Roma, 15 giu. 18 - "Siamo sicuri che nell´establishment politico italiano ci sia consenso sull´importanza di proseguire rapporti stabili con la Russia", ha detto oggi l´ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergej Razov, al sesto Seminario euro-asiatico in corso a Roma. Il diplomatico di Mosca ha aggiunto: "Ci felicitiamo con gli italiani che il nuovo Esecutivo si sia stato formato, e il presidente Vladimir Putin, nel suo telegramma di congratulazioni al primo ministro Giuseppe Conte, ha sottolineato la disponibilità a rafforzare la cooperazione con l´Italia, nostro partner principale".
Nella medesima occasione il neo viceministro all´Economia, Laura Castelli, ha dichiarato che "il Governo lavorerà nella direzione della rimozione delle sanzioni verso la Russia".
Riferendosi alla cooperazione economica bilaterale tra Italia e Federazione russa, l´ambasciatore Razov ha osservato che "nel 2013 venne registrato un picco, quando l´Italia fu il principale partner economico per il nostro Paese. Poi, a causa di eventi che conosciamo molto bene, l´interscambio è sceso bruscamente, ma ora nel primo trimestre abbiamo visto un aumento del 10-15 per cento, cominciando a risalire la china".
"Abbiamo studiato bene il contratto fra Movimento 5 Stelle e Lega", ha detto ancora Razov, "e abbiamo prestato molta attenzione al discorso del primo ministro Giuseppe Conte, con un´apertura verso la Federazione Russa e il dialogo, per pervenire alla soluzione di questioni internazionali", auspicando poi "nuove prospettive" sulla questione, anche alla luce dell´Ultimo G7.
"I nostri rapporti sono assolutamente preziosi e se l´Italia potrà dare un contributo nel miglioramento del clima fra Russia e Europa, apprezzeremo molto", ha affermato ancora il diplomatico di Mosca.
L´ambasciatore ha fatto un riferimento al tema delle presunte ingerenze di Mosca nelle elezioni europee e italiane: "molti mezzi di informazione di massa in Europa hanno introdotto il tema della presunta influenza russa sulle elezioni in Italia, ma per fortuna questo argomento è svanito perché è stato lanciato da coloro che volevano complicare i rapporti fra Mosca e Roma", ha affermato Razov, che ha proseguito: "Putin ha risposto che non c´è ragione per la Russia di esercitare ingerenza sulle elezioni, se già esistono contatti con personaggi importanti nel Paese, come Romano Prodi ed altri politici di ieri e di oggi. Siamo sicuri che nell´establishment politico italiano ci sia consenso sull´importanza di proseguire rapporti stabili".

di Carlo Rebecchi


Fonte: Carlo Rebecchi