Iran: conferenza dell´ambasciatore Giansanti al Circolo degli Esteri

14-06-2018 18:02 -

GD - Roma, 14 giu. 18 - Posti esauriti nella grande sala di lettura del Circolo degli Esteri per l´incontro-dibattito organizzato dall´Associazione dei Diplomatici a riposo (Assdiplar) sull´Iran. A stimolare l´interesse, non solo il tema dell´incontro, "Le peculiarità dell´Iran dall´assetto politico alle aspirazioni regionali, in un quadrante mediorientale in evoluzione", ma anche la personalità del relatore, l´ambasciatore Luca Giansanti, due volte in servizio a Teheran (nel 1987-89 come console, nel 2013-2014 come capo missione) e poi, alla Farnesina, direttore generale degli affari politici.
Lo stesso Giansanti, per qualche giornale un "enfant prodige" della diplomazia perché è diventato ambasciatore di grado ad appena 55 anni, che si è dimesso dal primo giugno dalla carriera diplomatica, a 59 anni, dopo la mancata nomina ad ambasciatore all´ONU. E che, nei giorni caldi della recente crisi di Governo, è stato anche "sondato" dall´allora presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte, che l´ha ricevuto a Montecitorio, in vista della possibile nomina a ministro degli Esteri, incarico poi affidato a Enzo Moavero Milanesi.
Nell´incontro-dibattito, coordinato dal vicepresidente e segretario dell´Assdiplar, Daniele Verga, non si è però parlato delle alchimie politiche nazionali ma, come previsto, di quel Paese orientale, molto poco conosciuto agli italiani, che è l´Iran.
Giansanti e i numerosi ambasciatori intervenuti ne hanno analizzato, da "professionisti" della materia, sia l´assetto e le prospettive di politica interna sia le scelte di politica estera in una regione, quella mediorientale, che è un "domino" i cui equilibri risultano direttamente e indirettamente condizionati da Israele e dalla diplomazia USA.

di Carlo Rebecchi


Fonte: Carlo Rebecchi