Conoscere Eurasia dedica Cineforum a due grandi registi russi

14-01-2022 11:33 -

GD – Verona, 14 gen. 22 - Dopo due anni lunedì 17 gennaio ritorna in presenza, al Palazzo della Gran Guardia di Verona, il Cineforum italo-russo dell'Associazione Conoscere Eurasia. Le dieci proiezioni della rassegna cinematografica, che avranno sempre luogo alle 20:30 ino al 28 marzo, si terranno nel formato abituale, nel rispetto di tutte le normative e le precauzioni anti-Covid.
Un ritorno volto a rendere omaggio a due grandi registi russi: Karen Šachnazarov e Andrej Tarkovskij. Da una parte, il Cineforum di quest'anno riprende la retrospettiva su Šachnazarov che era stata interrotta nel 2020 per dare il giusto risalto, con cinque film, ad una delle personalità più poliedriche e autorevoli del cinema russo contemporaneo; l'altra metà delle pellicole è un tributo per ricordare i 90 anni dalla nascita di Tarkovskij, tra i più noti e geniali cineasti sovietici.
La rassegna, organizzata da Conoscere Eurasia e dalla Casa Russa in Verona, promossa da Mosfilm, dal Consolato onorario della Federazione Russa in Verona e con il patrocinio del Comune di Verona, è curata e presentata dal prof. Alberto Scandola del Dipartimento Culture e Civiltà dell'Università di Verona, appassionato di cinema, fotografia e televisione.
Karen Šachnazarov nasce nel 1952 a Krasnodar ed è uno dei registi russi più brillanti ed eclettici della sua generazione. Il suo cinema racconta soprattutto storie, anche impegnate, coniugando spettacolo, riflessione, introspezione ed azione. Nel corso di oltre quarant'anni di carriera ha sperimentato ogni sorta di genere: dal romanzo di formazione (Noi del jazz) al film letterario (Anna Karenina. La storia di Vronskij), dal dramma psicologico (Città zero) al war movie (White Tiger). Inoltre, dal 1998 è presidente della Mosfilm, il più importante studio cinematografico moscovita.
Andrej Tarkovskij nasce nel 1932 a Ivanovo ed è uno dei principali maestri russi della settimana arte. Una personalità unica e geniale, al di fuori degli schemi e delle tendenze del momento, in grado di mettere assieme i principali problemi che affliggono l'umanità ad esperienze di vita personale, a partire dall'infanzia difficile, dopo l'abbandono da parte del padre (il poeta Arsenij Tarkovskij). Il regista ha sempre avuto un rapporto complicato con le autorità cinematografiche sovietiche che però non gli hanno impedito di ottenere importanti riconoscimenti internazionali, tra cui Venezia (nel 1962 con L'Infanzia di Ivan) e Cannes (nel 1972 con Solaris), ma che nel 1984 lo hanno portato all'esilio volontario, prima della morte avvenuta due anni dopo a Parigi.
Calendario delle proiezioni
Le proiezioni si terranno alle 20:30 nella Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia (3° piano) in Piazza Bra a Verona:
· Lunedì 17 gennaio: “Noi del Jazz” (anno: 1983, durata: 89'),
· Giovedì 27 gennaio: “The Messenger Boy” (anno: 1986, durata: 89'),
· Lunedì 31 gennaio: “I veleni, o la storia mondiale dell'avvelenamento” (anno: 2001, durata: 104'),
· Lunedì 7 febbraio: “L'assassino dello zar” (anno: 1991, durata: 103'),
· Lunedì 14 febbraio: “Day of the full moon” (anno: 1998, durata: 92'),
· Lunedì 21 febbraio: “L'infanzia di Ivan” (anno: 1962, durata: 97'),
· Lunedì 7 marzo: “Andrej Rublev” (anno: 1966, durata: 185'),
· Lunedì 14 marzo: “Solaris” (anno: 1972, durata: 165'),
· Lunedì 21 marzo: “Lo specchio” (anno: 1974, durata: 105').
· Lunedì 28 marzo: “Stalker” (anno: 1979, durata: 161').
Il curatore della rassegna, del catalogo e presentatore degli incontri è il prof. Alberto Scandola.
Le copie dei film presentati sono tutte reperibili in BluRay nella videoteca dell'Associazione Conoscere Eurasia, in via dell'Artigliere, 11, Verona.
L'accesso è consentito solo con Super Green Pass e utilizzo di mascherine FFP2, come da normativa.


Fonte: Redazione