A ricercatrice Eleonora Macchia prestigioso riconoscimento scientifico EU

13-01-2022 14:25 -

GD – Roma, 13 gen. 21 – La ricercatrice Eleonora Macchia, 31 anni, dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e ricercatore aggiunto alla finlandese Åbo Akademi University, ha ottenuto l’ERC Starting Grant per il progetto “NoOne”, prima tra i 172 finanziati dallo European Research Council (ERC) per il panel Phisical Sciences and Engineeering.
Il progetto “NoOne”, della durata di 5 anni per un budget complessivo di 2.5milioni di euro, punta alla realizzazione di una piattaforma per la rivelazione binaria della singola molecola di proteine/peptidi e marcatori genetici per consentire lo screening affidabile di malattie come il cancro, nonché infezioni virali e batteriche. Si tratta di un’idea progettuale a forte carattere interdisciplinare, coinvolgendo aspetti all'avanguardia della chimica analitica, della fisica dei dispositivi, dell'elettrochimica, dell'elettronica, della biochimica fino all'ingegneria chimica e dei materiali che ha come obiettivo quello di concepire, ingegnerizzare, fabbricare e validare una piattaforma rivoluzionaria basata su un sensore bioelettronico binario a singola molecola, in grado di discriminare in modo affidabile campioni di biofluidi che racchiudono zero biomarcatori da quelli che ne contengono uno solo.
La piattaforma binaria “NoOne” è progettata per essere portatile, economica rapida e facile da usare, ideale per applicazioni point-of-care. Il progetto prevede la realizzazione di un prototipo che consentirà a medici, fitopatologi o veterinari, di identificare quei campioni che sono totalmente privi di un particolare biomarcatore o patogeno (virus o batteri), da quelli che ne presentino anche soltanto uno.
“NoOne” ha il potenziale, pertanto, di rivoluzionare i test point-of-care grazie alla sua capacità di identificazione rapida, altamente affidabile ed economica in applicazioni chiave come la diagnosi precoce in una ampia gamma di patologie, spaziando dalla infezione da SARS-CoV-2, da Xyllella Fastidiosa, fino al cancro pancreatico.
“NoOne” sarà portato avanti in stretta collaborazione e sinergia tra l’Università di Bari e Åbo Akademi in Finlandia, entrambe sedi operative del progetto.
L’European Research Council (ERC) quest’anno ha finanziato, con 610 milioni di euro, 397 progetti di giovani ricercatrici e ricercatori su 4.066 proposte presentate con una percentuale di progetti di giovani ricercatrici del 43% del totale. La Principal Investigator del progetto “NoOne” è la giovane Eleonora Macchia, classe ’90, ricercatrice di Chimica Analitica al Dipartimento di Farmacia e Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Bari. Laureata magistrale in Fisica – indirizzo di Fisica della Materia con lode nel 2014, consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze chimiche e molecolari sempre all’Università degli Studi di Bari nel marzo 2018. A marzo 2019, dopo un periodo di post-doc al Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari, si trasferisce alla Åbo Akademi University come ricercatrice nell’ambito del progetto europeo H2020 "Single molecule bio-electronic smart system array for clinical testing SiMBiT". Nell’agosto 2020 vince una posizione di ricercatrice senior nella medesima università finlandese in qualità di PI del progetto "Protein Detection at the Single Molecule Limit with a Self-powered Organic Transistor for HIV early diagnostic (ProSiT)" finanziato dalla prestigiosa Academy of Finland Research Council.
A soli 31 anni Eleonora Macchia è autrice di oltre 30 articoli su riviste internazionali ad alto impatto per un complessivo numero di citazioni superiore a 700 ed h-index di 15. Vanta numerosi premi scientifici nazionali e internazionali ed è stata selezionata come top 10 candidate della XVII Edizione del premio "L'Oréal Italia Per le Donne e la Scienza" in collaborazione con "Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO ". Fortemente impegnata nel ruolo di modello per le giovani scienziate, è stata selezionata come oratore ospite per l'evento "Global Women Breakfast event 2021" sponsorizzato da IUPAC alla Navyug Kanya Mahavidyalaya University ed è attualmente role model anche nel progetto “Inspiring Girls” finanziato dall'associazione Valore D e patrocinato da ENI e Intesa San Paolo per il contrasto degli stereotipi di genere.

Gianfranco Nitti

Fonte: Gianfranco Nitti