L´arazzo della pace a Gerusalemme

12-06-2018 21:33 -

GD - Roma, 12 giu. 18 - L´arazzo della pace è a Gerusalemme. Il progetto culturale, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell´ambito del programma "Italia, Culture, Mediterraneo", è arrivato in Israele e in Palestina, dove alcune donne di etnie e appartenenze religiose diverse, quali palestinesi, israeliane, beduine e druse, hanno iniziato a ricamare un arazzo, chiamato "Il filo dell´Alleanza".
L´opera, ideata dall´artista Daniela Papadia, disegnerà la mappa del Mediterraneo con un filo d´oro, sul cui fondo sono stati mappati i geni del sangue. Per avviare l´iniziativa, l´artista si è recata in Israele e in Palestina per incontrare e motivare le donne che hanno scelto di partecipare.
Durante il lungo viaggio, iniziato a gennaio, il regista Francesco Miccichè, con la produzione dell´istituto Luce, ha realizzato un documentario per raccontare una storia di coraggio.
L´iniziativa riguarda temi di forte impatto, quali i conflitti in Medio Oriente e il razzismo, con un fine ben preciso: dimostrare attraverso gli elementi del genoma che ogni persona è unica e simile al tempo stesso e che, geneticamente parlando, non esiste la razza, ma un´unica grande famiglia umana.
L´opera, di cinque metri e sessanta per due metri e quaranta, unica nel suo genere, è ricamata a mano sul lino da sei gruppi di donne che vivono in Palestina e in Israele, e che, alla fine del percorso, si riuniranno a Gerusalemme.
L´artista ha scelto il ricamo poiché simboleggia l´arte della "riparazione", una metafora tra arte e scienza per ricucire gli strappi consumati in conflitti, purtroppo, ancora attuali.
L´iniziativa avrà il suo culmine il 21 giugno, quando le donne ricuciranno insieme, in tre giorni e tutte insieme, i pezzi dell´arazzo che formeranno l´intera mappa del Mediterraneo.


Fonte: Redazione