Consorzio Prosecco Doc brinda per riconoscimento del marchio in Cina

23-12-2021 18:25 -

GD - Conegliano, 23 dic. 21 – Rilevante traguardo in Cina per l'italiano Prosecco che ha visto riconosciuto il suo marchio. Il Consorzio del Prosecco Doc, presieduto da Stefano Zanette, chiude infatti l’anno con questo importante riconoscimento internazionale, una partita cominciata nel lontano 2014 quando il Consorzio, per garantire la protezione della denominazione, ha depositato in Cina il marchio collettivo Prosecco. In seguito alla pubblicazione del marchio, il Consorzio ha ricevuto una opposizione da parte dei produttori di vino australiano rappresentati dall’Australian Grape and Wine Incorporated, volta ad ostacolare la protezione della Indicazione Geografica Prosecco. L’opposizione mirava infatti a non far riconoscere il marchio e ad impedirne la registrazione.
L’ufficio marchi cinese, il CNIPA, ha invece rigettato l’opposizione australiana decidendo che il marchio “Prosecco”, essendo un’indicazione geografica, è idoneo a svolgere la funzione di marchio per distinguere l’origine dei prodotti. Si tratta di un risultato particolarmente importante, anche considerato il ruolo strategico del mercato cinese.
Un successo attestato anche dall’ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Luca Ferrari, che in una lettera inviata al presidente Zanette ha espresso i suoi “personali rallegramenti per la positiva conclusione del procedimento in questione, che rappresenta un passo avanti nella difesa della denominazione Prosecco in questo Paese. Si tratta di un ottimo risultato ottenuto grazie alla costante sinergia fra l’Ambasciata d’Italia a Pechino, le istituzioni italiane sul territorio nazionale e il Consorzio”.
Pronta la risposta di Zanette che ringraziando l’ambasciatore Ferrari per la gentile testimonianza, conferma che “il successo dell’operazione va ascritto al costante lavoro di tutela svolto dal Consorzio, supportato dalla grande collaborazione dell’Ambasciata Italiana a Pechino e della Commissione Europea che con il loro contributo hanno aiutato il Consorzio a raggiungere questo importante risultato internazionale, dimostrando ancora una volta quanto la sinergia tra istituzioni pubbliche e private risulti vincente”.

Fonte: Redazione