Dialogo dei Continenti: finanza e connettività i nodi della ripresa

29-11-2021 18:46 -

GD - Napoli, 29 nov. 21 - Si è svolta a Napoli, in modalità ibrida, l’edizione 2021 del “Dialogo dei continenti”, un forum internazionale organizzato dal Centres for European Policy (CEP), dal Comitato Reinventing Bretton Woods e da Studi e Ricerche per il Mezzogiorno - SRM, Centro Studi del gruppo Intesa San Paolo.
Con una importante partecipazione di ex-residenti, primi ministri e governatori (organizzati nel Club di Madrid), e col contributo di economisti e banchieri di tutti i Continenti, i temi della ripresa post-Covid si sono centrati sulle nuove, e antiche, polarizzazioni dell’economia globale e sulle reti di connessione e interdipendenze che le “nuove normalità” rendono ancor più necessarie, ma anche più problematiche.
Napoli, nel cuore del Mediterraneo, ha naturalmente focalizzato l’attenzione sui trasporti marittimi, le catene globali del valore, le strozzature nell’offerta e le questioni di sicurezza internazionale. Ma ha anche evidenziato le nuove opportunità del dialogo multilaterale, dell’Europa e dell’Italia, soprattutto alla luce delle promettenti prospettive aperte dall’esito del G20 e della COP26 a guida italiana.
Particolarmente interessante la discussione sulle valute digitali, il Blockchain e le innovazioni in corso nei sistemi di pagamento col contributo di UBS, Accenture, del Fondo Monetario Internazionale e di Piero Cipollone, Vice-Governatore della Banca d’Italia. Nella tavola rotonda conclusiva, moderata da Jacob Frenkel, Presidente di JPMorgan e ex-Governatore della Banca d’Israele, le questioni della governance dell’economia globale e le prospettive di riforma istituzionale sono state discusse da Thomas Wieser (Bruegel), Lord Sedwill (G7 Task Force on Global Resilience), Naoko Ishii (Tokyo University) e Paolo Garonna (FeBAF).
Quest’ultimo ha evidenziato la necessità di valorizzare le lezioni apprese dalla crisi pandemica, consentendo al settore finanziario di svolgere il suo ruolo fondamentale in relazione ai molti, e gravi, gap di finanziamento e di protezione che l’economia globale e quelle nazionali devono affrontare nella direzione della sostenibilità e dello sviluppo. Su questi temi, e altri connessi, si svilupperà la discussione al Rome Investment Forum organizzato da FeBAF il 2 dicembre.

Fonte: FeBAF