A Roma 7ª Conferenza MED-Dialogues promossa da Ministero Esteri e ISPI

26-11-2021 18:59 -

GD - Roma, 26 nov. 21 - La settima edizione della "Conferenza Rome MED – Mediterranean Dialogues", promossa a partire dal 2015 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’ISPI, si svolgerà a Roma dal 2 al 4 dicembre, al Grand Hotel Parco dei Principi, in Via Gerolamo Frescobaldi, 5, in modalità ibrida, ossia con partecipazioni sia fisiche che virtuali e una diffusione in live streaming sulla piattaforma web.
L’apertura ufficiale è prevista venerdì 3 dicembre con l’intervento in presenza di Mario Draghi, presidente del Consiglio dei Ministri, di Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Giampiero Massolo, presidente dell'ISPI. Sabato 4 dicembre i MED-Dialogues saranno chiusi dal ministro Luigi Di Maio. Il 2 dicembre vi sarà invece un’anteprima con una serie di seminari internazionali, i Med-Fora.
La conferenza vedrà la partecipazione di ministri, esponenti delle maggiori organizzazioni internazionali, accademici, imprenditori nonché studiosi ed esperti da tutto il mondo.
Alla data partecipano in presenza, tra gli altri, Abdul Hamid Dbeibeh, primo ministro della Libia; Josep Borrell, alto rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza; Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari; J. Olivér Varhelyi, commissario europeo per l’Allargamento e la Politica di Vicinato; Faisan bin Farhan Al Saud, ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita; Ayman Safadi, viceprimo ministro e ministro degli Affari Esteri della Giordania; P. Gideon Sa’ar, viceprimo ministro e ministro della Giustizia di Israele; Riyad Al Malki, ministro degli Affari Esteri della Palestina; Evarist Bartolo, ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Malta; Najla Al Mangoush, ministro degli Affari Esteri della Libia; Abdallah Bou Habib, ministro degli Affari Esteri e dell’Emigrazione del Libano; Ahmed Awad Bin Mubarak, ministro degli Affari Esteri e dell’Emigrazione dello Yemen; Augusto Santos Silva, ministro degli Esteri del Portogallo; Anže Logar, ministro degli Esteri della Slovenia; Gordan Grlić-Radman, ministro degli Affari Esteri e Europei della Croazia; Majid Bin Abdullah Al-Qasabi, ministro del Commercio dell’Arabia Saudita; Qu Dongyu, segretario generale della FAO; Ahmed Aboul Gheit, segretario generale della Lega Araba; Emanuela Del Re, rappresentante speciale per il Sahel dell'Unione Europea.
MED Dialogues 2021 intende, in un’epoca di pandemia e di transizione politica ed economica, mettere a punto “un’agenda positiva” per il Mediterraneo, ripartendo dal multilateralismo come strategia per la soluzione dei conflitti. Tra i temi strategici al centro del dibattito le principali sfide per la sicurezza, politiche innovative per la gestione dei flussi migratori, il destino delle giovani generazioni dopo la pandemia, le principali azioni per accelerare la transizione verso un’economia verde e sostenibile, i complessi problemi posti dall’emergenza climatica e il rilancio del processo di pace in Medio Oriente. Sarà un’opportunità per discutere su come rispondere in termini cooperativi al bisogno diffuso di sicurezza, in una regione complessa e articolata. Si rifletterà inoltre sul futuro del partenariato euro-mediterraneo, sul ruolo della Nato nonché sulle strategie per l’area di Unione Europea, Stati Uniti e Russia.
Nei Med Fora del 2 dicembre verranno infine approfonditi temi strategici per l’area come il ruolo delle donne e il loro contributo alla crescita sociale ed economica, il peso economico delle infrastrutture, la complessità della questione migratoria, il ruolo strategico della cyber security, e il contributo della società civile nelle società mediterranee.
MED Dialogues è divenuta una year-long initiative: a rafforzare il contributo di idee e proposte sono stati organizzati nei mesi scorsi trenta incontri in modalità digitale con personalità internazionali di altissimo livello per discutere la realtà di paesi chiave dell’area.
I giornalisti, i fotografi e gli operatori televisivi che intendono seguire i lavori del 3 e 4 dicembre in presenza devono accreditarsi entro il 30 novembre alle ore 19.00, secondo una delle seguenti modalità:
ONLINE al link https://portaleaccreditamento.esteri.it, al quale dovrà essere allegata la documentazione digitale richiesta (lettera della testata di appartenenza e per i rappresentanti degli organi di stampa stranieri anche Nota Verbale dell’Ambasciata a Roma del Paese dell’organo di stampa rappresentato)
VIA E-MAIL all’indirizzo accreditamentostampa@esteri.it (tel. 06/3691.3432-8573-3078) allegando la documentazione sopraindicata.
Si segnala fin d’ora che il giorno dell’evento non sarà possibile accettare nuove richieste di accreditamento.
Per esigenze legate agli spazi disponibili sarà possibile accreditare 1 giornalista, 1 fotografo o 1 cameraman per testata.
Saranno accettati solo i primi accrediti pervenuti in ordine di tempo e solo a questi sarà confermata la partecipazione al MED.
Coloro che non riceveranno la conferma di partecipazione non potranno accedere.
Si anticipa che ai rappresentanti della stampa accreditati sarà consentito l’accesso solo se in possesso di green pass e di un esito negativo a tampone antigenico o molecolare Covid-19, effettuato nelle 48 ore antecedenti all'accesso stesso.
Gli interventi potranno essere seguiti direttamente nella sala dei lavori (Sala Fernandes) da fotografi e operatori televisivi e in Sala Stampa, tramite collegamento audio/video, dai giornalisti accreditati in presenza.
L’ingresso per la stampa accreditata in presenza al Centro Congressi del Grand Hotel Parco dei Principi, Via Gerolamo Frescobaldi n. 5, sarà aperto nei seguenti orari:
- Venerdì 3 dicembre dalle ore 7:30 al termine dell’evento previsto per le ore 20;
- Sabato 4 dicembre dalle ore 8:00 al termine dell’evento previsto per le ore 19.


Fonte: Ministero degli Esteri