Quirinale: firmato il "Trattato di cooperazione rafforzata" tra Italia e Francia

26-11-2021 11:19 -

GD - Roma, 26 nov. 21 - Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è svolta questa mattina al Quirinale, la firma del "Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata" da parte del presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
Alla cerimonia erano presenti componenti del Governo italiano e francese e altre autorità dei due Paesi.
Sulla politica estera la Francia e l'Italia «si impegnano a sviluppare il loro coordinamento e a favorire la sinergia tra le rispettive azioni a livello internazionale. Esse si consultano regolarmente con l'obiettivo di stabilire posizioni comuni e di agire congiuntamente su tutte le decisioni che tocchino i loro interessi comuni, incluso, ove possibile, nei formati plurilaterali a cui partecipa una delle due Parti». È quanto si legge nell'articolo 1 del Trattato del Quirinale, che riguarda gli affari esteri, prevedendo l'istituzione di «meccanismi stabili di consultazioni rafforzate, a livello sia politico che di alti funzionari, in particolare in caso di crisi e alla vigilia di importanti scadenze». «In questo quadro - si legge - esse organizzano - consultazioni regolari, in particolare a livello dei segretari generali, dei direttori politici e dei direttori responsabili per l'Unione Europea e per gli affari globali o per aree geografiche dei rispettivi ministeri degli Esteri sui temi di comune interesse. Le parti promuovono forme di cooperazione strutturata anche tra le rispettive missioni diplomatiche in Paesi terzi e presso le principali organizzazioni internazionali. Esse assicurano l'attuazione di iniziative di formazione congiunta per i loro diplomatici e accolgono reciprocamente diplomatici in attività di scambio».
«Consolidare la cooperazione con l'obiettivo di operare per la stabilità a lungo termine del Mediterraneo, dell'Africa sub-sahariana, del Medio Oriente e del Golfo e nell'area dell'Indo-Pacifico». È uno degli impegni che Italia e Francia si assumono nel programma di lavoro allegato al Trattato del Quirinale, per quanto riguarda gli affari esteri. Le parti si impegnano «a rafforzare le iniziative comuni per lo sviluppo, la stabilizzazione, la sicurezza e la gestione del fenomeno migratorio, prioritariamente nelle seguenti regioni: Nord Africa, Sahel, Corno d'Africa, Medio Oriente e Golfo; rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza marittima, particolarmente nel Mediterraneo, nel Golfo di Guinea, nel Mar Rosso e nell'Oceano Indiano occidentale, inclusi il Golfo e il Golfo di Aden; nel quadro del partenariato rinnovato dell'Unione europea con il vicinato meridionale, come adottato il 16 aprile 2021, promuovere delle azioni congiunte a favore dei beni comuni mediterranei, in materia di governance democratica, promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, transizione ecologica e digitale, gioventù, e pace e sicurezza; sviluppare in tal modo un Patto mediterraneo; favorire lo sviluppo di un approccio comune in seno all'Unione Europea con riferimento alla strategia europea per la regione indo-pacifico».


Fonte: Quirinale