Cresce a doppia cifra interscambio commerciale Piemonte-Russia

25-11-2021 15:11 -

GD - Roma, 25 nov. 21 - Cresce a doppia cifra l’interscambio commerciale tra Piemonte e Russia e supera i valori pre-Covid. I dati sono stati presentati in occasione del VII Seminario Italo-Russo di Torino, organizzato da Conoscere Eurasia, in collaborazione con lo SPIEF e la Fondazione Roscongress, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Banca Intesa Russia e lo Studio legale Gianni & Origoni.
Nel primo semestre dell’anno l’interscambio è cresciuto del 42% sul 2020 a oltre 400 milioni di euro, superando abbondantemente i valori pre-Covid, grazie alla spinta dell’export. Risultato in linea anche per la provincia di Torino che rappresenta il 43% dell’interscambio.
La prima metà dell’anno vede un incremento a doppia cifra dell’interscambio commerciale tra il Piemonte e la Federazione Russa. Nei primi sei mesi del 2021 l’interscambio è cresciuto del 42% (400,6 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2020 (€ 282,0 milioni), superando abbondantemente i livelli pre-Covid (€ 328,7 milioni nel primo semestre del 2019, +22%).
I dati sono stati elaborati dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per l’Associazione Conoscere Eurasia, in occasione del VII Seminario Italo-Russo di Torino.
Nel dettaglio, da gennaio a giugno 2021 l’export delle aziende piemontesi è cresciuto del 42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (€ 377,1 milioni vs € 264,7 milioni), anche in questo caso superando i valori pre-pandemici del 28% (€ 293,5 milioni in 1H 2019). I settori protagonisti della ripresa sono stati: alimentari e bevande (€ 102,1 milioni, 27% del totale dell’export regionale), macchine e apparecchi (€ 87,2 milioni, 23% del totale) e mezzi di trasporto (€ 46,9 milioni, 12% del totale) che, nel complesso, rappresentano il 62% delle esportazioni verso Mosca.
Le relazioni commerciali tra le due aree sono particolarmente significative, in quanto il Piemonte è la quarta regione italiana per export verso la Russia (€ 639,3 milioni nel 2020). Altrettanto importante, però, è stata la crescita dell’import nei primi sei mesi dell’anno: +36% (da € 17,2 milioni a € 23,5 milioni su base tendenziale), spinta soprattutto da metalli di base e prodotti in metallo (26% del totale delle importazioni), legno e prodotti in legno (24% del totale) e articoli in gomma e materie plastiche (18% del totale).
Sulla stessa falsariga dei dati registrati a livello regionale anche l’interscambio commerciale tra la provincia di Torino e la Russia che risulta in forte crescita nel primo semestre dell’anno: +38% rispetto allo stesso periodo del 2020 (da € 124,0 milioni a € 171,1 milioni) e +24% rispetto a gennaio-giugno 2019 (€ 137,6 milioni). Particolarmente positivo il dato riferito alle esportazioni che non hanno mai smesso di crescere neppure durante la pandemia, registrando un +37% sui primi sei mesi del 2020 (da € 120,6 milioni a € 165,6 milioni) e un +40% rispetto allo stesso periodo del 2019 (€ 117,9 milioni).
Torino e provincia rivestono un peso molto importante, in quanto rappresentano il 43% del totale dell’interscambio regionale.


Fonte: Redazione