FAO: Anno internazionale Pesca Artigianale e Acquacoltura 2022

19-11-2021 18:08 -

GD - Roma, 19 nov. 21 - Le Nazioni Unite hanno inaugurato oggi il 2022 Anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura YYAFA 2022.
La cerimonia ha evidenziato il contributo dato dai pescatori artigianali, dai piscicoltori e dai lavoratori del settore ittico al benessere umano, a sistemi alimentari sani e all’eradicazione della povertà, attraverso un uso responsabile e sostenibile delle risorse ittiche e dell’acquacoltura.
Nel suo intervento QU Donyu, direttore generale della FAO Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha sottolineato come la visione alla base dell’Anno sia allineata ai “4 Miglioramenti della FAO: produzione migliore, nutrizione migliore, ambiente migliore, vita migliore per tutti – nessuno escluso”.
QU Dongyu ha aggiunto che l’Anno contribuirà al raggiungimento di molti degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Con l’auspicio di celebrare l’Anno “mano nella mano con i piccoli pescatori e i piscicoltori”, il direttore generale della FAO ha precisato che “la piccola pesca artigianale e l’acquacoltura sono di piccole dimensioni, ma hanno un grande valore!”.
Un recente studio della FAO e di World Fish indica che il settore della piccola pesca contribuisce probabilmente alla maggior parte della produzione, considerando che circa l’80% della produzione dell’acquacultura mondiale proviene dai paesi in via di sviluppo, con un numero di produttori artigianali molto più elevato rispetto a coloro impegnati nell’acquacoltura di media e vasta scala.
Nel corso dell’evento è intervenuto anche Jorge Luis Prado Palomino, ministro della Produzione del Perù, che ha espresso la speranza che IYAFA 2022 rafforzi le attività artigianali della pesca, garantisca la sostenibilità nell’uso delle risorse e acceleri gli sforzi volti ad eradicare la povertà, sia in Perù che nel resto del mondo.
Maria Flachsbarth, sottosegretario di Stato parlamentare del ministero Gederale tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha inviato un videomessaggio in cui sottolinea l’importanza di mari e oceani come fonte di cibo e di occupazione. Ha illustrato come il governo tedesco abbia investito 130 milioni di euro nella gestione delle risorse tramite iniziative mirate a combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, a sostenere vari piani di gestione dell’ambiente marino e a rafforzare le catene di valore locali.
Nel corso della cerimonia virtuale, il direttore denerale della FAO ha insignito della Medaglia Margarita Lizarraga Margaret Nakato del Katosi Women Development Trust (Uganda), da lui elogiata per l’impegno profuso nell’organizzare le donne a collaborare all’interno delle comunità di pescatori, contribuendo alla loro emancipazione tramite le conoscenze, le competenze e l’accesso a formazione, tecnologie e mercati.
Il riconoscimento viene conferito alla persona, o organizzazione, che si è distinta nell’applicazione del Codice di condotta della FAO per la pesca responsabile. Nel ringraziare il Direttore Generale e la FAO, Nakato ha affermato che il premio sarà fonte di ispirazione per le donne con cui lavora, per continuare a sostenere la sicurezza alimentare e l’eradicazione della povertà.
La cerimonia ha offerto anche testimonianze della capacità innovativa dell’acquacoltura e della piccola pesca artigianale nel contesto dello sviluppo sostenibile.
Manuel Barange, direttore della Divisione Pesca e Acquacultura della FAO, ha chiuso i lavori invocando l’esigenza di un’azione globale, grazie alla quale IYAFA potrà diventare un importante impegno lungo un anno. “L’Anno offre l’occasione unica di elevare il profilo della piccola pesca artigianale e dell’acquacoltura […] e di gettare le basi per garantire un futuro in cui questi settori possano realizzare il loro pieno potenziale per contribuire allo sviluppo sostenibile”, ha dichiarato Barange.

Fonte: FAO