Export: Zurino, «dati ISTAT confortanti ma urge fermare rincari su movimentazioni»

18-11-2021 16:54 -

GD - Roma, 18 nov. 21 - «I dati resi noti dall’ISTAT riguardanti l’export italiano su base annua e in particolare il dato preso a campione sul mese di settembre scorso, ci dicono che siamo in una fase certamente ascendente per il commercio dei prodotti italiani all’estero. Questo è ovviamente dovuto ad una forte voglia di tornare ad una vita normale e alla ripresa delle attività post Pandemia. Si torna ad acquistare prodotti, beni, ad andare al ristorante e così via. È l’effetto booming». A parlare è Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export.
«I numeri della crescita sono quindi confortanti e certamente inconfutabili: +10,3% è il dato di crescita per l’export italiano certificato dall’ISTAT e quasi 500 miliardi il volume economico sviluppatosi negli ultimi 12 mesi», ha aggiunto Zurino sottolineando, però, che «c’è un punto che non viene messo in luce e che rischia di far azzerare il guadagno netto delle aziende italiane impegnate ad esportare i propri prodotti in tutto il mondo: i fortissimi rincari sulle movimentazioni e sui costi dei singoli container».
Secondo il presidente del Forum Italiano dell’Export «se questi aumenti, stimati in circa il 10-15% nell’ultimo anno, non verranno bloccati e non si tornerà alla situazione precedente, l’aumento oggettivo del volume dei prodotti esportati viene di fatto ad azzerare i profitti dei nostri imprenditori. È una problematica seria, che pone in evidenza una sostanziale speculazione ai danni del nostro Paese e su cui il Governo deve porre attenzione e cercare urgentemente rimedi concreti», ha concluso Zurino.

Fonte: Redazione