Accademia Romania: 4° progetto Europa in Circolo. Incontri con scrittori europei contemporanei

28-10-2021 14:17 -

GD - Roma, 28 ott. 21 - All’Auditorium del Goethe-Institut Rom, in Via Savoia 15, nell’ambito della 4° edizione del progetto "Europa in Circolo" si svolgeranno incontri con scrittori europei contemporanei, realizzati dalla Biblioteca Europea di Roma in partenariato con il cluster EUNIC Roma. L’Accademia di Romania in Roma in partenariato con la Biblioteca Europea di Roma, Sandro Teti Editore di Roma e il Goethe-Institut Rom, organizza la presentazione del romanzo "L’omino rosso" di Doina Ruști, romanzo pubblicato in una nuova edizione italiana, rivista e modificata dalla casa editrice Sandro Teti Editore di Roma nella traduzione del prof. Roberto Merlo, dell’Università di Torino.
Insieme alla scrittrice romena Doina Ruști interverrà Sandro Teti, editore del volume, accanto ai rappresentati della Biblioteca Europea di Roma e dell’Accademia di Romania in Roma.
Europa in Circolo. Incontri con scrittori europei contemporanei è un progetto che riunisce a Roma una serie di scrittori provenienti da vari paesi europei. L’edizione di quest’anno si svolgerà nel periodo ottobre 2021 – giugno 2022 e vedrà la partecipazione di autori provenienti da dieci paesi europei: Austria (Forum Austriaco di Cultura di Roma), Bulgaria (Istituto Bulgaro di Cultura di Roma), Germania (Goethe-Institut Roma), Italia (Biblioteca Europea di Roma), Polonia (Istituto Polacco di Roma), Repubblica Ceca (Centro Culturale Ceco di Roma), Romania (Accademia di Romania in Roma), Slovacchia (Istituto Slovacco di Roma), Spania (Istituto Cervantes di Roma) e Ungheria (Accademia d’Ungheria a Roma).
Doina Rusti, classe 1957, narratrice apprezzata per la forza epica, l'originalità e l'erudizione dei suoi romanzi, è stata tradotta in numerose lingue e le sue opere hanno ricevuto premi importanti in Romania e all’estero. La sua identità vanta origini composite e ricche, con antenati montenegrini, turchi, ebrei e romeni vissuti sulle sponde del Danubio, ed è anche grazie a queste origini che i suoi scritti risentono di un forte balcanismo e riescono a cristallizzare un immaginario proveniente dalle fonti più disparate. Ha trascorso l’infanzia in un villaggio nel sud della Romania (Comoșteni), in una famiglia di maestri che sbarcava il lunario, nella realtà comunista.
L’acceso del pubblico si farà soltanto previa prenotazione sulla piattaforma: https://www.goethe.de/ins/it/it/sta/rom/ver.cfm?event_id=22443639.


Fonte: Redazione