NATO Defense College Foundation: conferenza "Arab Geopolitics 2021"

19-10-2021 17:48 -

GD - Roma, 19 ott. 21 - Si intitola "Arab Geopolitics 2021 - How and with whom? Challenges and Opportunities" la conferenza di alto livello organizzata dalla NATO Defense College Foundation, in collaborazione con la NATO Political Affairs and Security Policy Division, la Fondazione Compagnia di San Paolo, il Policy Center for the New South e il NATO Defense College, per giovedì 21 ottobre, dalle 14.30 alle 19.00 al Parco dei Principi Grand Hotel di Roma.
Si tratta della settima edizione della sua iniziativa dedicata al mondo arabo. Dal primo appuntamento nel 2011, durante le cosiddette primavere arabe, "Arab Geopolitics" riunisce regolarmente specialisti, decision-makers e shapers dalla regione per discutere ogni anno gli sviluppi strategici e politici nell’area con le conseguenti implicazioni di stabilità e sicurezza.
Più di 15 specialisti si alterneranno in due sessioni e un’intervista tematica. Tra gli interventi di apertura, Nicolò Russo Perez, Capo Sezione, Affari Internazionali, Compagnia di San Paolo, e Giovanni Romani, Capo della Sezione Medio Oriente e Nord Africa, Political Affairs and Security Policy Division, della NATO HQ.
La geopolitica regionale e gli avvenimenti più recenti saranno affrontati durante la prima sessione. Tra questi, la nuova ondata di accordi di normalizzazione tra Israele e altri paesi dell’area, la ricomposizione del Consiglio di Cooperazione del Golfo e molto altro. Tra gli oratori che prenderanno parte a questa sessione, Mahmoud Karem (già Ambasciatore d’Egitto all'UE e alla NATO), e Oded Eran (già Ambasciatore di Israele all’UE e alla NATO, Tel Aviv) che interverrà in remoto da Tel Aviv. Claire Spencer (Visiting Senior Research Fellow, King's College, Londra) modererà il dibattito.
La seconda sessione si concentrerà sul cosiddetto “Deep Maghreb”. In particolare, la regione del Sahel e i diversi elementi contribuiscono a deteriorare la sicurezza di quest'area, creando una diffusa instabilità. Tra i relatori che faranno luce sullo scenario attuale ci sarà: Claudia Gazzini, Senior Libya Analyst, International Crisis Group, Tripoli; Enesto Savona, direttore, Transcrime, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Bakary Sambe (Direttore, Timbuktu Institute - African Center for Peace Studies, Dakar).
Le due sessioni saranno intervallate da un'intervista tematica con Marco Piredda (Capo Sezione, Scenari Politici e Supporto Istituzionale per lo Sviluppo Aziendale) e Jamal Fakhro (Managing Partner, KPMG, Manama) che dibatteranno sulla transizione energetica e i suoi possibili effetti collaterali sugli equilibri della regione. I due ospiti saranno intervistati dalla giornalista di "Al Arabiya" Mayssoun Azzam (Dubai).
Arab Geopolitics 2021 sarà anche l'occasione per presentare e distribuire il nostro ultimo dossier sul mondo arabo, "Beyond the Arab Risings: what kind of future?". Nel decimo anniversario delle rivolte arabe, la nostra pubblicazione vuole fornire una trattazione omnicomprensiva delle dinamiche future di un'area che, nonostante i tentativi per uscire dallo stallo, è ancora affetta da una grande instabilità.
La conferenza si terrà in lingua inglese e sarà disponibile la traduzione in italiano.
Per maggiori informazioni sull’evento: www.natofoundation.org/arab-geopolitics-2021/ #arabgeopolitics2021 #NATO #WeAreNATO

Fonte: Redazione