Perù: le "huacas" di Lima alla prossima Biennale di Venezia

16-05-2018 13:21 -

GD - Lima, 16 mag. 18 - Il Perù si prepara per la 16 ª Esibizione Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dove sarà presente, dal 26 maggio al 25 novembre 2018, con una mostra curata da Marianela Castro, Janeth Boza e Javier Lizarzaburu. La presenza del Paese sudamericano è stata possibile grazie alla convenzione che Mincetur, attraverso Promperú, ha firmato nel 2014 con i dirigenti della Biennale ottenendo, per un periodo di 20 anni, un esclusivo spazio espositivo all´interno dello storico Arsenale di Venezia.Il titolo della mostra è "EN RESERVA" 4000 anni di architettura e urbanistica in un luogo inaspettato: Lima.
Tra le 40 iniziative in gara, ad aggiudicarsi la vittoria del concorso nazionale è stato proprio questo progetto, che fa rivivere il valore delle "huacas". "Huaca" è un termine di origine quechua che identifica un luogo, un oggetto o un essere animato ritenuto sacro. Con questa parola si intende anche tutto il patrimonio monumentale e architettonico pre-colombiano come templi, centri amministrativi, fortezze o cimiteri.
Lima è una città in cui piove poco e proprio il clima è stato un fattore determinante per la sopravvivenza di una gran numero di strutture architettoniche monumentali in adobe, un impasto di argilla e sabbia essiccata al sole. I curatori si sono avvalsi infatti della generosa eredità di 447 strutture risalenti agli ultimi 4000 anni.
A Venezia sarà presentata un´installazione di 250 m², con un panello d´entrata che mostra 447 nodi che rappresentano le 447 huacas presenti a Lima. Questa rappresentazione simbolica si è ispirata al punto di vista dell´artista peruviano Jorge Eduardo Eielson, nella sua dimensione di conflitto e possibilità. Le varie parti della struttura sono state lavorate in cotone peruviano da un gruppo di artigiani diretti da don Florentino Guevara.
Il progetto si è avvalso di supporti d´eccezione, tra cui quello della creatrice musicale peruviana Pauchi Sasaki, la quale partecipa grazie al Mentore & Protegé Arts Initiatives di Rolex. Inoltre, la realizzazione delle piante della città di Lima, di 5 x 3, sono il risultato di un grande sforzo istituzionale e, per la prima volta, viene messa in mostra una combinazione di siti archeologici, canali d´irrigazione preispanici e camminamenti che attraversano Lima da ancor prima dell´arrivo degli spagnoli. Questo lato inedito contribuirà alla comprensione dell´evoluzione urbana e culturale della città durante gli ultimi 4000 anni.
Dal 2016, il Patronato Culturale del Perù si occupa della partecipazione peruviana alle mostre Internazionale di Arte e Architettura organizzate dalla Biennale di Venezia. Inoltre, la presente edizione conta sul patrocinio e il supporto di varie istituzioni pubbliche e private.
I curatori Marianela Castro de la Borda e Javier Lizarzaburu terranno una presentazione al Teatro Piccolo Arsenale della Biennale di Venezia il 27 maggio alle 11:00. Verrà trattato il complesso tema delle huacas di Lima nel contesto della Nuova Agenda Urbana e della città del XXI secolo, oltre a esplorare quali azioni possono essere intraprese per salvaguardare questa grande eredità.


Fonte: Carlo Rebecchi