Letterature e immagini di confine, un confronto fra 13 Universitàstampa

GD - Klagenfurt, 14 mag. 18 - "Alpe Adria: Letterature e immagini di confine": questo il titolo di un convegno internazionale, che si terrà dal 16 al 18 maggio all´Università di Klagenfurt (Austria). L´evento è stato ideato e realizzato da Angela Fabris (nella foto), udinese, dal 2006 docente di romanistica all´ateneo carinziano, in cooperazione con l´Università di Udine. Vi parteciperanno esponenti di spicco dell´italianistica di 13 Università: oltre a quelle di Klagenfurt e di Udine, Trieste, Venezia, Lubiana, Capodistria, Pola, Fiume, Zara, Belgrado, Zagabria, Sarajevo, Spalato.

Per Fabris le frontiere nello spazio di Alpe-Adria sono interessanti punti di contatto e di definizione di un´identità. "La produzione artistica nella letteratura e nelle arti figurative", afferma la docente friulana, "sono sempre anche una ricerca di identità".

I relatori del convegno di Klagenfurt cercheranno di esplorare insieme la letteratura e le immagini delle zone di confine e di costruire nuove reti, che si confrontino con il vivere lungo le frontiere, sulla scorta dell´arte e delle immagini contemporanee. Saranno prese in esame, tra l´altro, opere di autori classici come Italo Svevo e Fulvio Tomizza, per giungere a scrittori di oggi, da Francesco Burdin a Kenka Lekovich, che rispecchiano le concezioni moderne dell´ambito di Alpe Adria.

Il convegno è finanziato dalle Università di Klagenfurt e di Udine, con il sostegno della Società italiana per lo studio della modernità letteraria (Mod). La sua presidente, Simona Costa (dell´Università Roma Tre) sarà presente ai lavori e coordinerà una discussione su possibili scenari di una futura cooperazione nell´area di Alpe Adria. Un incontro di queste dimensioni è il primo del suo genere per l´ateneo carinziano. Ma Angela Fabris, che ne è stata l´ideatrice, annuncia già che si tratta soltanto dell´inizio di un processo regolare di scambi tra le Università dell´area.