Fondazione Italia-Cina analizza il fenomeno dell´industria culturale cinese

09-05-2018 18:25 -

GD - Milano, 9 mag. 18 - La Fondazione Italia-Cina organizzerà il 15 maggio, nella sua sede a Milano, una tavola rotonda per analizzare il fenomeno dell´industria culturale e creativa cinese, dai videogame allo sport, dall´arte al cinema, al teatro fino ai cartoni animati. Quando si parla di creatività, spiega la Fondazione, solitamente non si pensa alla Cina, ma la tendenza di questi ultimi anni, così come le politiche adottate dal governo di Pechino, hanno permesso di dare ampi spazi a una "rivoluzione" che ha coinvolto tutti i settori dell´industria culturale e creativa in maniera trasversale con il tentativo di portare a una transizione dal "Made in China" al "Created in China".
Molteplici sono i fattori che hanno condizionato questa esplosione nel settore dell´industria culturale e creativa: a fianco delle politiche governative di sostegno, anche il forte sviluppo digitale in vari settori (editoria, comunicazione), l´aumento dei consumi interni (e quindi una maggiore richiesta legata all´intrattenimento) e il miglioramento delle infrastrutture digitali hanno permesso questo exploit.
Questo numero di "Mondo Cinese" vuole offrire spunti di riflessione su un tema così strettamente attuale.
Alla tavola rotonda - che è organizzata in occasione della pubblicazione dell´ultimo numero di "Mondo cinese" - parteciperanno Francesca Spigarelli dell´Università di Macerata, su "Il caso dei videogame in Cina"; Ambrogio Selusi dell´Università di Macerata, su "Teatro e televisione: Casa da tè"; Emma Lugano dell´ Università di Milano, su "Per un´industria dello sport: il discorso istituzionale sulla riforma del calcio"; Fabio Renzi, segretario generale di Symbola, su: "Le industrie culturali e creative in Italia: un quadro introduttivo generale". Moderatore sarà Filippo Fasulo, coordinatore scientifico del CeSIF.


Fonte: Carlo Rebecchi