XII PHOTO IILA: al Museo di Roma Trastevere “Siamo ciò che mangiamo”

15-09-2021 14:41 -

GD - Roma, 15 set.21 – L’IILA-Organizzazione internazionale italo-latino americana ha aperto al Museo di Roma in Trastevere, fino al 31 ottobre 2021, i progetti del vincitore e dei finalisti del XII PHOTO IILA, premio dedicato a fotografi latinoamericani under 35 realizzato in collaborazione con i Paesi latinoamericani membri dell’IILA. Il filo conduttore è “L’uomo è ciò che mangia”. La mostra è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
I fotografi partecipanti alla XII edizione del premio si sono confrontati con il tema “Siamo ciò che mangiamo”, ispirato ad uno dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile che fanno parte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ovvero il numero 2, che si prefigge di “porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”. IILA, in quanto Osservatore ONU, porta avanti queste tematiche nel proprio lavoro.
Nel percorso espositivo si possono apprezzare le foto di Santiago Carmona (Colombia), vincitore di questa dodicesima edizione con un progetto realizzato fra il 2018 e il 2020, intitolato "Exceso de abundancia", oltre alle opere dei finalisti Pablo Sosa (Uruguay), menzione d’onore con il progetto "Ensayo sobre soberanía" del 2020; Eric Javier Markowski (Argentina), autore del progetto "Lo que en la carne se conserva" del 2016-2017; Ana Caroline de Lima (Brasile), autrice di un progetto realizzato fra il 2015 e il 2019; Cristian Torres (Colombia), con il progetto "Bodegones, caminos y cocinas" del 2019 e Carlo Tello (Messico), con il progetto "Sentle" del 2020.
Come da regolamento, il vincitore Santiago Carmona realizzerà una residenza di un mese, durante la quale svilupperà un progetto fotografico che avrà come oggetto la città di Roma. Il progetto sarà presentato nell’ambito dell’edizione successiva del Premio, come nel caso di Julieta Pestarino (Argentina), vincitrice della precedente edizione di PHOTO IILA, che esporrà quest’anno "Últimas luces" (2019).
PHOTO IILA – Premio IILA-FOTOGRAFIA è realizzato in collaborazione con le ambasciate dei Paesi membri dell’IILA: Argentina, Stato Plurinazionale di Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay, Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Il ministro Antonella Cavallari, segretario generale dell’IILA, ha detto che «siamo orgogliosi di riprendere le fila della XII edizione del premio fotografico dell’IILA dedicato a fotografi latinoamericani under 35, dopo la brusca interruzione dovuta al COVID-19, presentando in mostra i progetti del vincitore e dei finalisti, che si sono confrontati con la tematica “Siamo ciò che mangiamo”. Come per la precedente edizione, anche la presente si ispira ad uno dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile che fanno parte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ovvero il numero 2 “Sconfiggere la fame”, che si prefigge di “porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”».
Secondo Cavallari «questo vincolo fra il premio ed i goals dell’agenda 2030 inserisce di fatto PHOTO IILA nella strategia di rafforzamento delle azioni finalizzate a raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, che l’IILA, in quanto Osservatore ONU, porta avanti nel proprio lavoro. Il raggiungimento dell’obiettivo numero 2 si basa sul rispetto per il cibo, per chi lo produce, per i luoghi da cui ha origine, per la sua distribuzione, per coloro che non ne hanno, tutti principi che devono essere trasmessi alle generazioni future per garantire il diritto all’alimentazione. Con queste premesse, e coscienti del fatto che gli alimenti contribuiscano al nostro benessere, sia fisico che mentale, l’IILA ha invitato i candidati a sviluppare un progetto fotografico attorno a concetti come l’importanza del cibo; il cibo inteso sia come nutrimento, sia come espressione di un’identità culturale (i suoi legami con la società, la cultura, il Patrimonio immateriale, la lingua, l’identità e lo status); i processi di produzione e distribuzione del cibo; la sovranità alimentare; il diritto a un cibo di qualità».
Il segretario generale dell’ILLA ha inoltre sottolineato che «grazie al lavoro rigoroso della giuria, riunitasi per la prima volta virtualmente nella storia di PHOTO IILA e composta da esponenti del mondo della fotografia, quali Graziano Bartolini (fotoreporter), Luisa Briganti (responsabile e direttrice didattica del Centro Sperimentale di Fotografia Adams - CSF Adams) ed Elisabetta Portoghese (Direttore artistico del festival Castelnuovo Fotografia), possiamo ammirare in mostra i lavori di Santiago Carmona (Colombia), vincitore del XII PHOTO IILA; Pablo Sosa (Uruguay), Menzione d’Onore; Eric Javier Markowski (Argentina); Ana Caroline de Lima (Brasile); Cristian Torres (Colombia); Carlo Tello (Messico). Assieme a loro, Julieta Pestarino (Argentina), la vincitrice della XI edizione di PHOTO IILA, espone il suggestivo e struggente progetto ispirato alla città di Roma, realizzato durante la residenza d’artista svolta nel 2019 nell’ambito del premio», ha concluso il segretario generale dell'IILA.

Fonte: Redazione