Ambasciata d’Italia a Oslo: e-book su industria ittica norvegese

14-09-2021 10:52 -

GD - Oslo, 14 set. 21 - La Norvegia è il maggior esportatore al mondo di prodotti ittici d’allevamento e ha sviluppato tecnologie e metodologie innovative e sostenibili per l’acquacoltura. Si tratta di un settore chiave per l’economia norvegese, in espansione negli ultimi 20 anni. Un settore di grande interesse per gli operatori economici e gli importatori italiani. Per questo un nuovo e-book è stato dedicato a questo settore, l’ultimo della serie predisposta dall’Ambasciata italiana in Norvegia quale incentivo a conoscere un settore in continua evoluzione e appetibile anche per aziende italiane.
Si parte dalla strategia di sviluppo lanciata nel luglio scorso dal Ministero del Commercio e dell’Industria norvegese e chiamata “Un mare di opportunità”. Che cos’è l’acquacoltura? È la produzione di organismi acquatici in ambienti confinati e controllati dall’uomo. La Norvegia è ad oggi leader mondiale nel settore dell’acquacoltura: nel 2020 sono state prodotte 1,5 milioni di tonnellate di pesce d’allevamento per un valore di circa 700 milioni di euro.
Un altro record tutto norvegese è nell’esportazione di salmone atlantico. Un punto di forza particolarmente significativo è anche nella qualità e nella salute del pesce d’allevamento norvegese che risulta colpito da poche malattie. La salvaguardia della salute e del benessere degli organismi marini in tutta la catena produttiva è importante per una crescita sostenibile e anche per un’economia circolare ben strutturata. Infatti, dal punto di vista prettamente economico, si evidenzia come questo settore sia fortemente connesso ad una filiera consistente di servizi.
Il Governo norvegese sta inoltre studiando la possibilità di concessioni per allevamenti mobili. Esistono inoltre fiere ad hoc così come riviste specializzate. Tra le fiere norvegesi sull’acquacoltura si ricordano AquaNor di Trondheim e HavExpo di Bergen; una fiera dedicata all’intero settore ittico è invece Nor-Fishing.