Svizzera: il Presidente del Consiglio nazionale in visita in Vaticano e a Roma

08-05-2018 07:19 -

GD - Roma, 8 mag. 18 - Il presidente del Consiglio nazionale svizzero, Dominique de Buman, ha compiuto una visita ufficiale in Vaticano e a Roma. Domenica ha assistito in Vaticano al giuramento di 33 reclute delle Guardie Svizzere in qualità di più alto rappresentante svizzero alla cerimonia, mentre lunedì ha incontrato, insieme con il consigliere nazionale Marco Chiesa e il consigliere agli Stati Fabio Abate, il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.
L´Italia è un partner importante per la Svizzera e questa visita, ha detto De Buman prima di ripartire per Berna, ha aperto "un orizzonte favorevole" alle relazioni tra i due Paese, consentendo di rinnovare le buone relazioni tra i due Parlamenti – rafforzate dalla lingua, dalla cultura e dai valori democratici che accomunano i due Paesi – alla luce delle recenti elezioni politiche italiane.
Accompagnato, oltre che Chiesa e Abate (presidente e vicepresidente della Delegazione per le relazioni con il Parlamento italiano) anche dall´ambasciatore a Roma Giancarlo Kessler, Dominique de Buman ha passato in rassegna con il neoeletto presidente della Camera Fico i temi di attualità che toccano da vicino la collaborazione fra i due Paesi.
La Svizzera attende con impazienza la ratifica da parte del Parlamento italiano del nuovo accordo sulla fiscalità dei lavoratori transfrontalieri parafato il 22 dicembre 2015. "Perché questo avvenga bisogna aspettare che l´Italia abbia un governo" è stata la presa d´atto di de Buman. Per il governo federale elvetico d´altra parte "non è accettabile" il decreto con il quale l´Italia, nell´agosto 2017, ha imposto alle banche di Paesi terzi, non facenti parte dell´Unione europea, di poter offrire servizi di investimento ai clienti privati unicamente mediante lo stabilimento di succursali in Italia.
In occasione del viaggio ufficiale in Vaticano e a Roma, il presidente de Buman ha visitato anche alcune organizzazioni internazionali. E´ stato ricevuto dal presidente del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (FISA), Gilbert F. Houngbo e dal direttore generale dell´Organizzazione delle Nazioni Unite per l´alimentazione e l´agricoltura (FAO), José Graziano da Silva. Ed ha fatto visita, inoltre, all´Istituto svizzero di Roma, dove ha incontrato la direttrice Joëlle Comé.


Fonte: Carlo Rebecchi