Afghanistan: Salvini incontra ambasciatore Cina e ex ministro Esteri Kabul

03-09-2021 15:16 -

GD – Roma, 3 set. 21 – Intensa attività diplomatica del leader della Lega, Matteo Salvini, che oggi si è incontrato con l’ambasciatore della Cina e con l’ex ministro degli Esteri dell’Afghanistan, da poco deposto dai Talebani.
In particolare Salvini ha incontrato l'ambasciatore della Cina in Italia, Li Junhua per l'ennesimo colloquio organizzato per discutere della crisi in Afghanistan. Come informa la Lega, l’ambasciatore ha riferito a Salvini che la Cina non farà alcun passo politico in autonomia e, anzi, si coordinerà con l'Unione Europea, la Russia e la NATO.
Da parte sua Salvini ha ribadito all'ambasciatore che non è ipotizzabile alcun riconoscimento del Governo dei talebani. Inoltre, c’è stata «piena condivisione a proposito della messa in sicurezza della popolazione afghana, con l'impegno di moltiplicare gli sforzi per riportare il Paese alla normalità coinvolgendo tutti gli attori internazionali. Salvini e l'ambasciatore hanno convenuto anche sull'impegno comune per contrastare il terrorismo», è scritto nella nota della Lega.
Si è pure discusso della collaborazione tra Roma e Pechino, della partecipazione della Cina al G20 e della telefonata di martedì prossimo tra il presidente del Consiglio Italiano e il presidente cinese.
Il segretario della Lega ha inoltre incontrato l'ex viceministro degli Esteri del Governo afghano, da poco deposto dai talebani, Mirwais Nab. Al centro del colloquio c’è stata la situazione del Paese asiatico, la crisi umanitaria e politica e le prospettive per il futuro. Salvini ha ribadito il “no” a qualsiasi legittimazione dei talebani, assicurando impegno per la messa in sicurezza di chi scappa dagli estremisti grazie a un coordinamento internazionale e in particolare dei Paesi più vicini all'Afghanistan.
Il viceministro afghano ha chiesto aiuto e sostegno per la resistenza nazionale in Panjshir e ha precisato di voler far sapere alla comunità internazionale che in Afghanistan vige una Costituzione e che c'è un Governo in carica presieduto a interim da Amrulla Saleh.
Secondo una nota della Lega i due leader, inoltre, «hanno auspicato che l'UE, la Russia, i Paesi NATO e tutta la comunità internazionale creino fin da subito una nuova entità civile e militare per il mantenimento della pace in Afghanistan, per l'imminente rientro alla normalità, per monitorare il comportamento dei talebani e per proteggere i cittadini afgani e il personale civile».

Fonte: Redazione