Afghanistan: report di CeSI sul ritorno dei Talebani a Kabul

16-08-2021 16:57 -

GD - Roma, 16 ago. 21 - L’ingresso dei talebani a Kabul, avvenuto il 15 agosto, ha segnato una nuova fase nella storia del Paese. A poche settimane dal definitivo ritiro delle truppe internazionali, il gruppo guidato da Hibatullah Akhunzdada ha issato la propria bandiera sul palazzo presidenziale e ha annunciato l’intenzione di ripristinare l’Emirato Islamico d’Afghanistan.
La conquista della capitale è giunta al culmine di una rapida campagna militare compiuta nel corso degli ultimi dieci giorni, che ha permesso al movimento di portare sotto il proprio controllo circa il 70% del territorio nazionale.
A partire da inizio agosto, infatti, i talebani sono riusciti ad entrare in circa 26 capoluoghi in province chiave nel nord (Baghlan, Badakhshan, Takhar, Kunduz, Samangan, Jawzjan e Sar-e-Paul e Balk), nell’ovest (Badghis, Ghor, Herat, Farah, Nimruz), nel sud (Helmand, Kandahar, Zabul, Uruzugan) e nell’est (Ghazni, Logar, Paktika, Khost, Nangharar, Kunar e Laghman), fino ad arrivare alle porte di Kabul.
Nelle settimane precedenti, inoltre, i militanti erano riusciti ad occupare alcuni dei principali centri nevralgici, tra cui l’aeroporto internazionale di Herat e la maggior parte dei valichi di frontiera, sostituendosi al governo centrale nella riscossione di una parte delle imposte doganali.


Fonte: CeSI