Made in Italy: di Maio, «Export beni ‘Belli e Ben Fatti’ sia volano per ripresa» =

20-07-2021 14:07 -

GD -Roma, 20 lug. 21 - «I beni “Belli e Ben Fatti” valgono 135 miliardi di euro. Una cifra, pre-pandemia, che conferma come le esportazioni di questi beni siano un volano per la ripresa economica del Paese, anche sotto il profilo immateriale». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento alla presentazione del rapporto “Esportare la dolce vita - Bello e ben fatto: il potenziale del Made in Italy nel panorama internazionale che cambia” del Centro Studi Confindustria.
I beni Bbf «non sono stati risparmiati dall'impatto della pandemia, soprattutto nei settori legati alla moda. Hanno subito effetti diretti, come la chiusura delle fiere, e indiretti, come i cambiamenti che le restrizioni alla mobilità hanno determinato nella socialità», ha aggiunto il titolare della Farnesina, sottolineando che «il Bello e Ben Fatto è l’espressione più riconoscibile dell'italianità e del Made in Italy e racchiude i tratti più distintivi del nostro patrimonio culturale».
Poi il ministro ha ricordato che nei primi cinque mesi del 2021 l'export italiano «ha registrato un 23,9% di crescita rispetto ad un anno fa».
«Il mese di aprile, in particolare, ha fatto segnare un vero boom per i prodotti italiani all'estero, tanto che il primo quadrimestre 2021 ha superato i risultati dello stesso periodo del 2019, già di per sé anno record, con 6,5 miliardi di euro di export in più», ha sottolineato Di Maio, precisando che «i primi cinque mesi del 2021 hanno superato i volumi di export dei primi cinque mesi del 2019».
È necessario «rafforzare la riconoscibilità del Made in Italy, anche in un'ottica di contrasto alla contraffazione», ha ribadito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «alla comunicazione affianchiamo la promozione integrata grazie all'operato di rete diplomatico-consolare e Istituti di cultura», ha aggiunto.

Fonte: Redazione